Un progetto - come ha spiegato in una sua intervista intervista il produttore del film,Yoshinobu Nishizaki in cui verrà mescolata l'animazione tradizionale e quella in CGI: su 1.860 scene totali del film ben 700 sono realizzate in computer grafica.
In particolare le scene di battaglie spaziali composte da sequenze tridimensionali e CGI.
Il tema portante del film sarà la denuncia ambientale ed ecologista, un’accusa allo sfruttamento insensato del nostro pianeta da parte dell’umanità.
La vicenda è ambientata nel 2220, ventuno anni dopo la storia originale e diciassette dopo le vicende dell'ultimo film La Corazzata Spaziale Yamato: Capitolo Finale.
In Uchuu senkan Yamato: Fukkatsu-hen (capitolo della rinascita), presentato durante lo scorso Tokyo International Anime Fair, un buco nero in espansione di 320.000 chilometri minaccia la Terra, e trecento milioni di persone partono per lo spazio nell'ambito di un progetto di migrazione cosmica. La flotta di trasporto in viaggio verso la stella Amaaru, a 27.000 anni luce di distanza, viene attaccata e la Yamato, che ora dispone di un Gun-cannon in grado di sparare ben sei colpi di fila, guida il contrattacco. L'eroe della prima serie, Susumu Kodai, ora un capitano trentottenne, sarà ancora uno dei protagonisti della nuova storia. A bordo della flotta vi sono la moglie di Susumu, Yuki e la loro figlia Miyuki.
Il revival di Yamato era in cantiere già dal 1994, ma fu annunciato ufficialmente solo a luglio 2004 e subito abbandonato per una disputa di copyrights tra il co-creatore Leiji Matsumoto (Captain Harlock, Galaxy Express 999), Nishizaki e il distributore Tohokushinsha Film Corporation: tutti avevano reclamato i diritti per realizzare un nuovo anime su Yamato.
La causa legale per i diritti d'autore si chiuse permettendo ai due autori di creare separatamente le proprie personali versioni del titolo.
La prima serie animata televisiva di Yamato risale al 1974, quando venne trasmessa su Yomiuri TV. La storia è incentrata sulla Yamato, una corazzata spaziale costruita sul relitto della famosa nave da guerra del secondo conflitto bellico con lo stesso nome. Nei successivi nove anni altre due serie animate e cinque film sono stati prodotti. Questi primi anime furono tradotti e riscritti nella versione americana come Star Blazers arrivando anche in Italia con lo stesso adattamento.
Il distributore nipponico Toho ha annunciato che il film sarà nelle sale giapponesi il 12 dicembre 2009
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