Monday, February 28, 2011

Reporter a Zawia -

Reporter a Zawya , città nella mani degli insorti che che oscilla fra la sete per la libertà appena riconquista e i timori per l'assedio delle forze di Gheddafi...

Le manifestazioni pro Gheddafi non ingannano i cronisti.




La città è certamente nelle mani delle forze degli insorti.

Berlusconi - Processo Mediaset

Il Processo Mediaset è iniziato oggi coinvolge direttamente i centri di comando del Gruppo, Piersilvio Mondadori, il padre, Confalonieri e un mediatore italo americano che sembra aver svolto il ruolo di mediatore fra mercato cinematografico e Mediaset a prezzi fin troppo alti. La tesi dei magistrati, le accuse, sono quelle che il gruppo abbia costituito con i surplus falsamente pagati, dei fondi neri poi affluiti nelle famose holding segrete, già scoperte in altra inchiesta, utilizzate per finalità tutte da chiarire.

Note da Repubblica

Dobbiamo riprendere le fila di una complicata istruttoria". Con queste parole, il presidente del collegio della prima sezione penale, Edoardo D'Avossa ha dato il via ai lavori d'aula. Con la ripresa del processo Mediaset parte il tour de force giudiziario di Berlusconi, imputato anche per i casi Mediatrade, Mills e Ruby. Al centro del dibattimento di oggi la vicenda sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv e cinematografici Mediaset a partire dal 1994. Irregolarità che, secondo l'accusa, avevano lo scopo di aggirare il fisco italiano e creare fondi neri: davanti ai giudici della prima sezione penale Berlusconi risponde di frode fiscale. Oltre a lui, tra gli altri 11 imputati, figurano il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, il produttore statunitense Frank Agrama definito "socio occulto" del presidente del Consiglio, Paolo Del Bue di Arner Bank e l'avvocato inglese David Mills.


In Tre minuti la vicenda.



Oggi l'Udienza si è aperta con la costituzione delle parti e una richiesta di Rogatorie all'estero per tre persone residenti all'estero, Monaco. Successivamente l'udienza è stata rimanda all'Undici aprile. Silvio Berlusconi assente.

Sunday, February 27, 2011

L'emigrazione in Italia - un pò di storia e numeri

Bell'articolo sull'emigrazione...di una rivista storica online a cui un amico mi ha iscritto...

Se qualcuno vuole vedere se è pubblicabile padronissimo, basta mettersi d'accordo con la rivista credo,solo che è lunghetto ma vale la pena di considerare questa sezione...


Se riandassimo anche solo agli inizi di questa storia ci imbatteremmo subito in notizie e in numeri che danno da soli l'idea di quante opinioni infondate si siano formate sul suo conto. L'idea, ad esempio, che l'emigrazione sia stata appannaggio pressoché esclusivo dei meridionali d'Italia (ricordate la gag cinematografica di Massimo Troisi in veste di autostoppista che alla domanda di chi gli dà un passaggio – "Ah, siete napoletano? Emigrante?" – deve rispondere, senza essere creduto, di essere soltanto un turista?) oppure, in linea con essa, l'altra idea che a determinare l'abbandono della terra natale debbano essere state ragioni economiche sì, ma sempre di pura miseria e d'invincibile bisogno. Le cose in realtà andarono il più delle volte assai diversamente e lo dimostra il fatto che i primi luoghi ad essere interessati dalle migrazioni di massa furono, nella penisola, quei paesi e quei villaggi dell'arco alpino e prealpino, ma anche poi della Pianura Padana, nei quali, da molti secoli, una certa quale pratica d'espatrio s'era consolidata su scala fin che si vuole ridotta, ma significativa e prefigurante.

L'emigrazione di massa dal Sud, di cui pure non mancarono avvisaglie rilevanti già nelle decadi 1870 e 1880, seguì più tardi e del resto anche le avanguardie settentrionali degli esodi tardo ottocenteschi italiani, specie oltreoceano, venivano, in Europa, ben dopo quelle degli anglosassoni, dei tedeschi, degli scandinavi ecc.

Detto questo, non dovrebbe destare stupore che all'atto dell'unificazione nazionale il primo censimento del 1861 potesse far registrare un numero già impressionante di regnicoli, ossia di italiani all'estero. Oltre 200 mila, per la precisione, distribuiti ancora inegualmente fra varie parti del mondo che presto sarebbero divenute meta dei nostri emigranti popolari particolarmente del Nord. Quasi 80 mila erano, a quella data, i nostri connazionali presenti in Francia e circa 30 mila fra Svizzera e Germania, mentre nelle "lontane Americhe", come si usava dire allora, se ne contavano 100 mila, metà dei quali solo negli Stati Uniti. Frammisti in mezzo a loro, sia lì che nell'America ispano-portoghese, si trovavano senz'altro i protagonisti dell'esilio risorgimentale che tanti ne aveva portati all'estero più e meno lontano a cominciare, s'intende, da Garibaldi (ma lo stesso si potrebbe dire per Foscolo, per Mazzini o per molti altri patrioti liberali in Francia e in Inghilterra, quasi sempre futuri leader o notabili delle comunità etniche sortevi fra Otto e Novecento).

La novità degli anni Settanta e Ottanta dell'Ottocento, anni di crisi soprattutto agricola, fu costituita, ad ogni modo, dal dilagare nelle campagne settentrionali di una visione ottimistica e speranzosa, ma del tutto inedita qui, delle opportunità offerte dall'emigrazione non più solo al di là delle Alpi, bensì pure oltreoceano. E in particolare, con una simmetria che sarebbe stata confermata trent'anni più tardi dalle partenze in massa dal Sud per gli Usa, in paesi come l'Argentina e il Brasile dove i governi locali stavano attuando politiche popolazioniste e "coloniali" di forte richiamo.

Una specie di mito americano ad uso dei contadini si venne formando soprattutto in area alpina e padana da dove mossero i primi contingenti messi insieme, su questa base, da reclutatori privati – spesso ma non necessariamente senza scrupoli – ora al soldo di quei governi ed ora, o abbastanza spesso, in stretto rapporto con le più intraprendenti compagnie di navigazione che per l'Italia, al momento, si concentravano specialmente a Genova, il nostro porto per eccellenza e più alla portata dei liguri, dei piemontesi, dei lombardi e dei veneti per evidenti ragioni geografiche (non sempre rispettate, peraltro, se fino ai primi del Novecento il 40% dei nostri emigranti continuò a imbarcarsi da porti francesi, inglesi o tedeschi).



Liguri e genovesi, sin dagli anni Venti del secolo XIX, avevano preso a dirigersi, in veste di armatori e di marinai, verso le regioni platensi e dalla fine della decade 1830 annoveravano laggiù insediamenti famosi come quello della Boca del Riachuelo a Buenos Aires (dove ancor oggi i tifosi del Boca Juniors, quello di Maradona, si autodefiniscono xeneises ossia genovesi…).

L'emigrazione dal Nord per l'Argentina (dopo i liguri, specie piemontesi, lombardi e friulani) e per il Brasile (sin dai primordi soprattutto veneti) prese slancio a far data dal 1873, quando furono alcuni gruppi trentini (tuttora sudditi austriaci) ad aprire la strada (in Espirito Santo) e a inaugurare una nuova stagione ben presto caratterizzata dall'azione congiunta dei richiami americani e dalle agevolazioni nei costi del trasporto, indotte a propria volta dall'avvento del vapore e dal crollo dei noli. Già nel 1876, tuttavia, allorché ebbe inizio per la prima volta in Italia il rilevamento ufficiale degli esodi sia temporanei che, come si diceva o si temeva, "permanenti", la situazione migratoria del "bel paese", secondo la definizione quasi coeva dell'abate Stoppani, appariva chiaramente delineata: settentrionali in rotta per il Sudamerica e via via meridionali diretti in prevalenza negli Stati Uniti.

 Nel primo caso, e per alcuni decenni, alla ricerca plausibile di terra libera, nel secondo – essendosi esaurita, assieme all'epopea della frontiera, appunto la disponibilità di terra in Usa – a caccia di lavori o d'impieghi nella città della costa atlantica. Ciò non toglie che anche in Brasile e in Argentina, e segnatamente in città quali San Paolo e Porto Alegre o come Buenos Aires e Rosario, le strade degli "italiani del nord" e degli "italiani del sud" – per usare una etichetta non proto leghista ma in uso presso i rilevatori statistici americani – si mescolarono e si confusero ben presto affrettando, lontano dall'Italia, i tempi e i sensi di un'acculturazione nazionale e patriottica poi colpevolmente (da noi) dimenticata.




Italiani del nord, del sud, e del centro, una faccia e una razza.

00D - Disegni originali Goldrake

00D - Disegni originali Goldrake 01




00D - Disegni originali Goldrake 02

Cercasi 2 paginette dell'Unità su Munoz...

Nessuno ha per caso letto o visto queste due pagine dedicate a Munoz, fra gli ospiti del BilBolbul sull'Unità del 24 febbraio ??

http://www.afnews.info/wordpress/2011/02/oggi-su-lunit-jos-muoz-e-bilbolbul/

Domenico

Mantova Comics e Games 2011: Gp News, Star Comics, Marvel.

E' in pieno corso di svolgimento mantova Comics e Games 2011..ben interessanti i concerti....potete vedere il video della parte finale del Concerto - Daltanious rulla! -e diverse immagini dedicate al Cosplay sulle pagine Facebook del gruppo Mantova Comics e Games


http://www.facebook.com/group.php?gid=236567631730#!/group.php?gid=236567631730&v=wall

Le note sulla Conferenza GP News, piuttosto attesa...

http://www.animeclick.it/news/27764-mantova-comics-2011-annunci-conferenza-gp-publishing/

Purtroppo nessuna novità per quel che riguarda il mondo di Gundam...almeno al momento, aspettiamo i video della conferenza e le eventuali domande e risposte ( ci sono dei video di questa conferenza in preparazione ma è necessario attendere il loro rilascio ufficiale.)

Le note sulle novita della Star Comics...( conferenza dedicata ai fumetti italiani)

http://www.comicus.it/news/item/48108-le-novit%C3%A0-star-comics-italiane

Le novità Marvel Comics della Panini

http://www.comicus.it/news/item/48110-mantova-comics-games-le-news-panini-marvel-e-non-solo

Presente Marco M Lupoi che ha annunciato diverse iniziative editoriali ed anche, e soprattutto, "un nuovo assetto editoriale e di pubblicazione della Marvel Italia, con la campagna "catch-up", che partirà questa estate. Si tratta di un progetto ambizioso, ha spiegato il direttore, che accorcerà la distanza media di 9 mesi tra l'uscita americana e quella italiana degli albi Marvel a 7 mesi e che si preoccuperà inoltre del riallineamento delle testate sfasate. Lupoi ha fatto l'esempio del prossimo mega-evento Fear Itself, che uscirà a novembre 2011 nel nostro Paese e ad aprile negli States. Gli albi delle varie serie, per garantire il "catch-up", abbandoneranno in molti casi le storie di appendice, le comprimarie, e saranno arricchite da altri numeri delle serie principali (si parla di doppia o tripla dose)."

Insomma Marvel a Go Gò..

Domenico

Saturday, February 26, 2011

Sunrise Project's - 2011: Tiger e Bunny! Il Promo ( data e Trama)

Dopo Sacred Seven ecco il secondo Sunrise Project’s del 2011 di cui andiamo ad occuparci: Tiger & Bunny una serie che si prospetta davvero divertente e bella annunciata già da alcuni mesi dalla societa di cui finalmente abbiamo a disposizione, in concomitanza con l’apertura del sito ufficiale, uno dei primissimi video




Tiger & Bunny – Promo I



Trama
Shutenbilt è abitata da una grande varietà di persone, e tra queste ci sono anche i “Next”, ovvero i supereroi, individui dotati di poteri speciali che si pongono a difesa della città. Tutti i Next hanno uno sponsor il cui logo è ben riprodotto sulle loro spalle, così che prevenendo incidenti e salvando persone contribuiscono a innalzare la reputazione dei loro finanziatori. Con le loro azioni i Next possono anche guadagnare “Hero Points”, indice della popolarità nei programmi televisivi a loro dedicati: l’eroe con più punti si aggiudica il titolo di “King of Heroes”. Uno di questi è Wild Tiger, nome da battaglia di Kaburagi T. Kotetsu, un impetuoso veterano con un grande senso della giustizia che da un girono all’altro si ritrova in accoppiata con il principiante Barnaby Brooks Jr…

Alla guida del progetto, Masafumi Nishida scriverà e supervisionerà la sceneggiatura, Yoshihiro Ike (Blood: The Last Vampire, Dead Leaves, Karas) comporrà le musiche, il character design del mangaka Masakazu Katsura (Video Girl Ai, DNA², I”s, Zetman), fan di Batman e di altri supereroi dei comics.

L’anime partirà dal 4 aprile 2011

Wednesday, February 23, 2011

P2P: la Telecom limita il Dowload...ma

Riprendo la nota direttamente dalle pagine del forum di Animeclick ma è apparsa sulle pagine del sito ufficiale della Telecom da alcuni giorni. potete leggerlo direttamente qui,

http://www.telecomitalia.it/assistenza/info-consumatori/news-187/novit%C3%A0-gestione-servizi-adsl

un comunicato che contiene alcune importanti modifiche che riguardarenno un po' tutti i fruitori dei servizi Adsl ( non solo Telecom)

In sintesi Telecom afferma che verranno applicati una serie di filtri a coloro i quali scaricano scarica materiale coperto da copyright da internet, attraverso i vari programmi di File Sharing o Peer to Peer (P2P) questo per "garantire l'integrità strutturale della rete".


Per garantire l'integrità della rete e il diritto per tutti i Clienti ad accedere ai servizi di connettività Internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato, Telecom Italia, nel rispetto del principio di parità di trattamento e quando necessario, si riserva la facoltà di introdurre meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all'uso delle risorse di rete disponibili per tutte le offerte commerciali che prevedono traffico dati su tecnologia ADSL.

A tal fine Telecom Italia, limitatamente alle sole centrali in cui si verificano fenomeni di congestione di traffico, potrà intervenire sulle applicazioni che comportano un maggior consumo di risorse di rete (peer to peer, file sharing ecc.) limitando la banda dedicata a queste ultime ad un valore massimo proporzionale alla banda complessiva disponibile sulla singola centrale.

Questi meccanismi di Network Management, applicati in singole località e solo nelle ore di maggior traffico, hanno l'obiettivo di migliorare la qualità complessiva del servizio e, non pregiudicando l'utilizzo delle applicazioni di file sharing, permettono di garantire anche nelle ore di punta una sufficiente disponibilità di banda per il funzionamento soddisfacente delle altre applicazioni "realtime" (es. navigazione internet, posta elettronica, Youtube, ecc.).

Nell'ottica di fornire massima trasparenza e tutela ai propri Clienti, in questa pagina saranno indicate le fasce orarie e le località che potrebbero essere interessate dagli interventi di rimodulazione della banda disponibile.

Qui termina il comunicato.

Cosa succederà dal 1 marzo 2011 dunque ??

Dal 1 Marzo dunque chi utilizza i vari programmi di File Sharing o Peer to Peer (eMule, BitTorren, ma anche Megaupload, Rapidshare ecc), per scaricare materiale coperto da diritti d'autore, in alcune ore del giorno e solo in determinate Centrali Telecom (sarebbero punti di snodo presenti in tutto il territorio), sarà colpito da rallentamenti nel download di predetto materiale. la Telecom parla in termini di possibilità ma si può esser certi che accada tanto è vero che, che Telecom ha precisato ancora che i blocchi riguarderanno solo le centrali in cui si verifichino fenomeni di congestione del traffico."

Per individuare quali centrali saranno colpite:

http://aiutobusiness.alice.it/informazioni/network_management/index.html

Tre considerazioni immediate:

Il P2P non è certo sinonimo di illegalità come si insiste a far credere. il P2P illegale stà mutando forma, si sposta, con numeri costanti rilevabili anche dall'ultimo rapporto IPSOS sulla pirateria online, sempre di più verso lo streaming on line, più comodo più facile meno intercettabile, volendo essere semplicemente espliciti; il P2P infine copre appena il 25% del traffico della rete, numeri, banalmente detto, che una rete moderna di un paese avanzato come dovrebbe essere l'Italia dovrebbe poter sostenere.

Qual'è, aldilà delle frasi di un'anodino comunicato l'origine di questa decisione che inciderà su tutti i collegamenti ADSL poichè colpisce direttamente le centraline Telecom ?

L'origine stà ancora una volta nel fallimento della missione della Telecom come gestore della Rete Web italiana, oramai non in grado di sostenere la richiesta di linee veloci in costante aumento, nella Confusione di ruoli fra la posizione del Gestore della Rete Telecom e della Società Telecom, gestore di servizi sulla rete medesima, al pari di altre societa, che inevitabilmente finisce per trarre vantaggio da questoposizione di monopolio.

Incapace di potenziare la rete stessa, potenziamento che finisce affidato alla volontà e all'azione di provincie, benemerite l'azione delle provincie di Roma e Milano, e Comuni e tante altre reatà locoli, la telecom ha trasformato l'Italia in un Patchwork per quel che riguarda le linee ADSL, condannando intere regioni, città, quartieri, all'arretatezza nè si può pensare ad uno "scatto di reni", è lo stesso concetto culturale alla base dello sviluppo italiano del Web da cambiare.

Si è affermato, in un convegno recentissimo svoltosi a Genova sullo stato della Banda Larga in Italia che la situazione nel nostro paese presenta "un chiaroscuro" che entro il 2013 forse non si potrà portare la "Banda Larga" a tutta la popolazione ma che ogni sforzo và fatto e si sono riaffermati una serie di obbiettivi:

"Garantire la copertura di banda al 100 per cento della popolazione per poi portare la banda ultra-larga al 50 per cento delle famiglie entro il 2020. Metà della popolazione italiana dovrà ricorrere ai vari servizi online, mentre un terzo delle aziende dovrà essere iniziato al commercio elettronico."

Aldilà delle parole e delle chiacchiere, c'è un grosso ma, di quale Banda larga si parla ??

L'Italia è per quanto riguarda il dowload al 71° posto, nell'upload all'86° posto dietro paesi non proprio avanzatissimi

http://www.speedtest.net/global.php#0

E' venuto il momento di porre termine alla confusione fra Telecom e Controllo della rete, e avviare una seria politica dello sviluppo della rete. per superare il Digital Divide.

Domenico

Fonte

Forum Animeclick

http://forum.animeclick.it/showthread.php?t=191613

Punto Informatico - Banda Larga Regioni a rapporto
http://punto-informatico.it/3094954/PI/News/banda-larga-regioni-rapporto.aspx

Punto Informatico:

http://punto-informatico.it/3093417/PI/News/telecom-italia-meno-p2p-piu-banda-tutti.aspx

Tuesday, February 22, 2011

Sanremo 2011: tre canzoni

Le tre canzoni di Sanremo 2011 che mi hanno colpito...

Modà e Emma "Here's to you - La ballata di Sacco e Vanzetti"



Tu vivi cammini guardi, lavori, canti, poi arriva qualcuno ti lega le mani, ti chiude gli occhi, ti chiude le mani..


Roberto Vecchioni - Chiamami Ancora Amore




Tricarico - Tre colori -

Invisiblearabs -

Per seguire le vicende della rivolta araba, ma in generale per seguire le vicende del mondo mediorientale un interessante blog sembra essere quello di Paola Caridi: Invisiblearabs

Fra l'altro in italiano....

In una manciata di giorni il mondo è cambiato.

Ho ascoltato un bel servizio proprio stamane su la 7 ( qualcuno direbbe dove se no..come si diceva e si dice ancora spesso su alcuni programmi di Rai 3 ), introdotto proprio in questo mondo...In una manciata di giorni il mondo è cambiato.

Un'intero sistema politico bloccato da decenni, da trenta anni Osmi Mubaraq governava l'Egitto, da 26 Ben Alì ed il suo clan dominavano la Tunisia, e da quanto dominava la Libia il colonnello Gheddafi ?? 40 anni e più..Il più longevo e il più crudele nel suo non voler mollare il potere....Irriducibile


Testimonianza da Bengasi - Cosa Vogliamo, la rivolta; il grido: "Tripoli"




Tutto è cambiato tre dittatori, sono stati travolti da una rivolta motivata dalla crisi economica, dagli aumenti del prezzo del pane, dall'impossibilità di costruirsi un futuro certo dei gruppi intelletuali, dalle lotte politiche intestine per la successione. Un vento sociale trasversale ha demolito tre dittature che sembravano inamovibili, destinate a succedere a se stesse, magari anche con uomini come Gamal Mubaak inviso agli stessi generali dell'esercito, la base del potere politico egiziano. Che cosa accadrà ora ?? Tutto si muove ancora, nulla è certo tranne che i mestatori del male sono all'opera cercando di approfittare delle difficoltà e delle contraddizzioni di queste giornate, due navi militari iraniane dopo decenni hanno attraversato il Suez, puntando verso la Siria, una sfida ad Istraele, il cui governo conservatore pagherà cara la sua assurda politica di aperta chiusura alle trattative ed una sfida anche a tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti della pace fra palestinesi e Istraeliani.

In Libia la battaglia infuria aspra e violenta e il governo di Gheddafi, che ha oramai perso l'appoggio delle tribù piùimportanti, avvelenerà i pozzi prima di uscire dalla storia.

Dalla Frontiera Libia Egitto - Inviato Repubblica



E noi, intendo noi stato italiano per bocca del ministro Frattini.... Si stà qui ad attendere..Condanniamo le violenze ma rispettiamo la sovranità degli altri stati. .questo sono riusciti ad ottenere gli altri stati europei, che volevano ben altro, riuniti a Bruxelles, ieri.

Aspettiamo che la casa bruci, ma la casa è bruciata.

Sunday, February 20, 2011

Modà e Emma "Here's to you - La ballata di Sacco e Vanzetti" Sanremo 20...



Modà e Emma cantano al festival di Sanremo 2011 'Here's to you' di Joan Baez ed Ennio Morricone in occasione dei 150 anni dell'unità d'italia. 17.02.2011

Mi piace davvero molto questa canzone..

Ispirata a una storia vera della nostra emigrazione.

Eroi oltre Confini: una mostra in onore di Giulio De Vita

In questi giorni si apre a Pordenone una bella personale dedicata alle opere di Giulio de Vita - "EROI OLTRE I CONFINI"- Classe 1971 è uno dei nostri maggiori talenti esportati in terra di Francia. La mostra come, ci ricorda Af News, è ospitata negli ampi spazi messi a disposizione dal PARCO – Galleria d'arte moderna e contemporanea A. Pizzinato. Ben 1000 i metri quadrati a disposizione per questa personale che resterà aperta fino al 20 marzo 2011. Nella mostra verranno riuniti i protagonisti dei suoi album e le opere più celebri realizzate negli ultimi dieci anni per il mercato francofono.



Quattro le sale espositive su due piani e una sala multimediale della capienza di 100 posti, inaugurata nel novembre scorso con la mostra dedicata a Corrado Cagli. Il percorso espositivo segue un ordine cronologico inverso che traccia a ritroso lo sviluppo stilistico dell'autore dall'ultima opera "Kriss De Valnor", attraverso "Wisher", "James Healer" , "Il Decalogo", "Quintett" fino all'albo d'esordio francese "Les Ombres de la Lagune" e torna al presente con la sperimentazione intermediale di "Lemuri il Visionario" che coniuga il fumetto a musica, teatro, letteratura e film-making, che lo proietta verso nuovi orizzonti creativi. EROI OLTRE I CONFINI. Mostra delle opere di Giulio De Vita. 19 febbraio – 20 marzo 2011.

Giulio De Vita stesso in questo video presenta i suoi "Eroi oltre i confini" analizzando le diverse opere, aggiungendo alcune gustose note sul suo lavoro e indicando alcune curiosità.




Organizzazione: Comune di Pordenone. Mostra a cura di: Andrea Alberghini e Salvatore Oliva. Comunicazione, progettazione e realizzazione allestimento: DreossiCREA. Con il supporto di: Gruppo Serafin, Lito Immagine, Rive Col de Fer, RoseNoir. Con il contributo di: Claber, Electrolux, Jesse, Sinco Group, Fiumettopoli. Orari di apertura: da lunedì a venerdì: 15.00 – 19.00. Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 20.00. Ufficio Stampa: Sara Moranduzzo, cell. 347 9079071."

Sito ufficiale


Blog

Su Af News potete trovare alcune informazioni più specifiche sull'evento.

L'augurio è che questa mostra di grande interesse sia portata anche in altre città italiane.

Friday, February 18, 2011

The Arcore's nights



Il musical scritto da Mariano Apicella per celebrare e ricordare le gloriose notti di Arcore

...Va bhè ridiamo ancora un pò....

Thursday, February 17, 2011

Cast stellare per Momo e no Tegami

Discreto scalpore ha suscitato l'annuncio del presidente della Kadokawa Shoten durante la conferenza stampa programmatica 2011-2012 di Kadokawa Pictures che sarà Hiroyuki Okiura il regista di Jin-Roh, a dirigere: Momo e no Tegami (La lettera indirizzata a Momo) perchè segna il ritorno alla regia nome piuttosto noto per il fandom ma questo non deve far dimenticare gli altri nomi coinvolti nell'operazione.

Per questo nuovo film, che verrà realizzato da Production I.G., è pronto uno staff stellare!




Hiroyuki Okiura, che realizzerà anche lo storyboard ed scriverà il copione, sarà affiancato nello staff da personaggi di assoluto valore come Masashi Ando direttore dell'animazione in La Principessa Mononoke e character designer in Paprika e Paranoia Agent; Toshiyuki Inoue animatore chiave in Akira e character designer in A Tree of Palme e Magnetic Rose; infine Takeshi Honda già direttore dell'animazione in Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance e character designer in Blue Submarine No. 6. , Hiroshi Ohno sarà l'art director (Kiki's Delivery Service), un vero star di super star dunque.


La Trama: come è stata descritta alla stampa

"Cara Momo" — vi erano solo queste due misere parole sull'ultima lettera lasciata dal defunto padre della ragazza. Momo e sua madre si erano appena trasferite da Tokyo in una piccola cittadina di campagna che si affaccia sul Mare Interno, un cittadina che riposa su un'isoletta circondata da pittoresche casette a da una natura incontaminata. Anche se la nostra protagonista stava iniziando una nuova vita, non riusciva a ad evitare un ricorrente pensiero: "Padre, cosa volevi scrivere veramente in quella lettera?" Ecco, un giorno accade un evento, che movimenta la quieta routine di Momo, la protagonista trova un antico libro nella soffitta di casa e da quel momento cominciano a verificarsi strani fenomeni tutt'intorno a lei.
L'uscita del film è prevista per il 2012.

Tatsumi: la vita di un Maestro dei Manga

Sono stati annunciati alcuni iteressanti film in questi giorni: innanzitutto è stato annunciato - ma possiamo dire rivelato, se ne era parlato ma poi era letteralmente scomparso dall'orizzonte degli eventi - è: Tatsumi, adattamento del manga autobiografico, Gekiga Hyôryû ("A drifting life" ) di Yoshihiro Tatsumi.

Il nome di Yoshihiro Tatsumi forse non dirà molto alle generazioni dei giovanissimi, si tratta di uno dei pionieri del mondo dei manga, uno degli uomini e delle donne che hanno creato il concetto stesso di gekica di manga realistico, adulto, differenziandolo dai manga parodistici gli unici che esistevano fino a quando la generazione di Takao Saito (Golgo 13), Yoshiharu Tsuge (Neji-shiki, L'uomo senza talento), Sanpei Shirato (Legend of Kamui), Yoshihiro Tatsumi (A drifting life,) Hiroshi Hirata (Satsuma Gishiden, eroi anonimi), Goseki Kojima (Lone Wolf and Cub) sono apparsi creando un nuovo linguaggio ed un nuovo pubblico.




Il regista di Honk Kong Eric Khoo, noto fino ad ora per le sue opere live ha annunciato in questi giorni di star realizzando il suo primo film in animazione ispirandosi proprio all'opera principale di Yoshihiro Tatsumi, il manga a sfondo autobiografico: A drifting life.

Direttore delle animazioni è Phil Mitchell (Re-boot, Sing To The Dawn).
Il film che dovrebbe esseere terminato per la fine di quest'anno, sarà prodotto da Zhao Wei Films ed Infinite Frameworks due società di Singapore il sito The Match Factory ha confermato la partecipazione al film dell'attore nipponico Tetsuya Bessho.

Il film si ispira direttamente alla storia narrata nel manga, A drifting life, in cui il mangaka ha ripercorso la sua vita di giovane giapponese, in una povera famiglia nipponica del dopoguerra, durante l'occupazione. Il suo avvicinarsi al disegno come un mero sfogo delle sue pulsioni giovanili, come il disegno è diventato, lentamente, una vera e propria passione di vita, soprattutto dopo l'incontro con il suo idolo dell'adolescenza, Osamu Tetzuka, e un modo per sottrarre la sua famiglia alla povertà. Ma il manga ripercorre anche i motivi che hanno spinto Tatsumi e la generazione di disegnatori attorno a lui, a ripensare il modello di manga a cui lavoravano e li ha spinti a realizzare un nuovo modello di manga, il Gekica, il manga realistico, totalmente autonomo e diverso dal manga parodistico che imperava negli anni 50 - 60.

Alcune immagini



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Mi scuso per la loro qualità su Twitch sono immesse meglio.

AGCOM e Copyright: una disciplina pericolosa

Un maschio giovane (56%, ma le donne sono ben rappresentate con il 44%) di età compresa tra i 15 e i 34 anni. Ha la licenza di scuola media superiore, abita nel Centro-Sud e nelle isole (57%), e per la percentuale più alta vive in piccoli centri sotto i 10 mila abitanti.

E' questo l'identikit del pirata informatico italiano secondo la ricerca sulla pirateria online elaborata dall'istituto Ipsos che è stata presentata a fine gennaio dalla Fapav, (Federazione Anti-pirateria Audiovisiva) durante una importante conferenza a Roma, secondo la ricerca realizzata sarebbero state oltre 250 milioni le azioni illegali di scarico e di scambio di contenuti audiovisivi avvenute in Italia nell'ultimo anno, per un danno, si è stimato di 500 milioni di euro all'erario senza contare le perdite del mercato culturale. Secondo l'IPSOS il 37% del campione intervistato nell'indagine, avrebbe fruito di copie pirata di contenuti audiovisivi nel corso del 2009 con una crescita del 5% rispetto ad un'analoga ricerca svolta l'anno scorso e nello specifico con una crescita del 3% annuo della la pirateria digitale, dati considerati molto pesanti anche perchè sono stati, disinvoltamente, aggregati a quelli raccolti dalle ricerche europee in materia di pirateria online, raddoppiata in dieci anni, ricerche che trattegiano un fosco 2011 per le industrie creative europee prevedendo 19 miliardi di euro e 250 mila posti di lavoro le perdite dell'industria a causa della pirateria.

Possibilità di risolvere questo drammatico problema ?? Una possibile via di uscita, come è stato sottolineato sarebbe data dalla stesso identikit del pirata digitale italiano, che di solito abita in aree economiche depresse, questi elementi suggeriscono che l'aumento di offerta legale comporti una diminuzione significativa della pirateria: il 70% è ben consapevole di star compiendo un reato il loro per semplici motivazioni di risparmio, comodità, facilità di approccio ai contenuti, oltre che per un senso di impunità, e solo per questo continua a preferire il download illegale all'acquisto regolare dei prodotti multimediale, cosa accadrebbe se l'offerta legale fosse incrementata, a fronte di un'azione di contrasto più severa?

Non casualmente la FAPAV aveva invitato un rappresentante dell'Associazione Antipirateria Francese che ha illustrato la strategia francese basata sulla legge Hadopi ed i "risultati" ottenuti dalla sua applicazione. In Francia si è avuta una diminuzione dell'85% della pirateria online, risultato strabiliante, così come altrettanto strabiliante è stato l'enorme incremento di visite da oltralpe ai noti sistemi Megaupload registratosi nello stesso periodo, lo aggiungo per completezza di informazione.

La Conferenza romana della FAPAV ed i suoi dati quest'anno si inseriscono in un quadro molto diverso dal solito, poco prima di Natale, l'Autorità Garante per le Comunicazioni, (AGCOM ), guidata da Corrado Calabrò, ha varato all'unanimità il nuovo regolamento per la tutela del diritto d'autore, un pacchetto di misure di interventi che sono in questo momento in una fase di Consultazione pubblica , fase che dura complessivamente 60 giorni al termine del quale l'AGCOM tirerà le somme dei vari interventi, contributi e passerà al varo definitivo della nuova normativa che poi andrà all'esame del parlamento.

La nuova normativa, del Copyright sul Web delineata nel documento dell'AGCOM, inizialmente, non aveva suscitato apprensioni particolari, complice il clima festivo, si era fatta apprezzare apprezzare nei punti in cui respingeva, si sperava in modo definitivo, le facili sirene di quanti pretendevano di applicare acriticamente in Italia discipline che colpissero pesantemente gli utenti, prescindendo dal danno effettivo compiuto e ignorando ogni diritto se non quello dello sfruttamento commerciale, pretesa che aveva fatto fallire la prima bozza del documento, non erano però mancato chi fin dall'inizio aveva sottolineato come il documento fosse sottoponibile a critiche e aveva numerosi punti deboli.

La nuova normativa prevede per la tutela del diritto di copyright su un'opera dell'ingegno che sia violato da un sito Web un percorso in cinque fasi.

Come è imposto dal Decreto Romani l'AGCOM interverrà direttamente nella procedura di contestazione con un procedimento in 5 fasi.


I cinque punti della Disciplina


A) Il detentore di un copyright può chiedere innanzitutto al sito o servizio web di rimuovere quel contenuto del sito che potrebbe favorire la pirateria.

Oggetto della richiesta potranno essere: sia l'opera vera e propria su cui si detenie il diritto (musica, film, spettacoli, partite o altro) che sia disponibile in download o in streaming, oppure un semplice link o indicizzazione del file pirata presente su altri siti, infatti AGCOM nelle sue note afferma che le nuove disposizioni riguarderanno anche: "l'indicizzazione di file audiovisivi, sonori e di testo protetti da copyright intesa ad agevolarne la diffusione gratuita tra gli utenti di internet senza il consenso dei titolari di diritti".

B) Una volta che siano passate 48 ore dalla richiesta senza che vi siano stati riscontri, il detentore di diritti potrà rivolgersi all'AGCOM.

C) L'Autorità Garante aprirà un breve contraddittorio ( massimo 5 giorni) con il sito o servizio che viene accusato della violazione.

D) Accertato l'illecito sarà l'AGCOM stessa a sua volta a chiedere la rimozione.

E) In caso di mancata ottemperanza AGCOM potrà applicare una serie di sanzioni a carico del sito, in particolare quelle previste dal comma 31 della legge 249 del 1997( Oscuramento)


Per i siti stranieri definiti come quei siti che hanno il solo fine della diffusione di contenuti illeciti o i cui server sono localizzati al di fuori dei confini nazionali AGCOM si affida soprattutto alle soluzioni degli esperti ipotizzando di poter mettere a disposizione dei Provider una lista di siti illegali e nei casi di violazioni più gravi, inibire, previo contradditorio, il nome del dominio del sito web, ovvero dell'indirizzo IP. Soluzioni che evidenziano l'imbarazzo nei confronti di un mondo come quello del Web che per sua natura tollera poche frontiere.

Un procedimento, come sottolinea nel suo editoriale il direttore di Computer Idea, Andrea Maselli, un editoriale intitolato non casualmente: "Un Sospiro di Sollievo" proprio a contrapporsi ad un certo atteggiamento di molti Netizen, che solo apparentemente realizzava l'attesa quadratura del cerchio fra diritti degli utenti, tutela del Copyright e interessi generali, ma nella realtà della sua applicazione si può trasformare in un'arma, una lama , affilata come un rasoio, per far sparire da Internet il materiale che qualche privato ( leggi major) non dovesse vedere di buon occhio. Trasformando in una mera procedura amministrativa quella che è una questione di libertà d'espressione attraverso una procedura pressochè automatica considerati i tempi strettissimi della procedura stessa. Afferma Masielli:

. Senza entrare troppo nel dettaglio.
Il titolare dei diritti richiede al gestore di un sito di rimuovere determinati contenuti che ritiene siano stati pubblicati a suo danno. Se il gestore non ottempera entro 48 ore ( 2 giorni appena) il titolare può rivolgersi ad AGCOM che a questo punto ha 5 giorni di tempo 5 per verificare la violazione ( anche in contraddittorio ) ordinando poi al gestore la rimozione dei contenuti considerati illegali.

Ora se si considera che il gestore potrebbe non essere proprietario dei materiali considerati incriminati, ma solo colui che li ospita sul suo server ( provider, hoster, Web 2.0 You Tube, piattaforme di blog, spazi di archiviazione, Cloud ...) dati i tempi ristrettissimi previsti dalla procedura potrebbe facilmente trovarsi nella condizione di far immediatamente piazza pulita di tutto per evitare grane: alla faccia del proprietario, del navigatore e dei suoi eventuali diritti sul contenuto. Un vero e proprio meccanismo espresso realizzato in chiave amministrativa extragiudiziale, basato su verifiche necessariamente sommarie, in grado di ridurre al minimo ogni possibilità di difesa, qualcosa che non ha precedenti nel nostro ordinamento.

Quel che si vorrebbe capire è perchè mai un simile trattamento di assoluto favore è stato riservato ai titolari dei diritti economici di copyright, in danno assoluto del diritto alla libertà di espressione delle altre persone.

Per quale motivo al mondo, per salvaguardare un diritto economico su un contenuto digitale dovremmo inventarci una sorta di "Tribunale Straordinario" che segua strade del tutto diverse e assolutamente prioritarie rispetto a quelle previste dal nostro ordinamento ?

Non è una posizione isolata. Si è formato un vero e proprio fronte unico di gruppi e organizzazioni della società civile e del Web, Adiconsum, Agorà Digitale, Altroconsumo, Assonet - Confesercenti, Assoprovider - ConfCommercio, Studio legale Sarzana che ha lanciato un appello contrario all'approvazione della normativa che mette a rischio la liberta del Web attribuendo poteri troppo ampli all'AGCOM, permettendogli, invocando la tutela del Copyright, nelle sue varie forme di sequestrare interi siti internet, ( ovvero impedirvi l'accesso ) ai cittadini italiani, al di fuori di ogni possibile preventivo controllo dell'autorità giudiziaria, e questo anche quando tali siti si trovino su server posti all'estero. Una normativa, quindi, incostituzionale.

Appello: Sito Non Raggiungibile



Un appello che stà riscuotendo discreto consenso in rete.

Inoltre proprio recentemente le richieste e le preoccupazioni emerse nella discussione pubblica in corso hanno trovato un'eco a livello della sfera politica, in ben altre faccende affaccendato, lo testimonia un' interpellanza, trasversale, con firme di parlamentari di destra e sinistra che richiedono al governo di lasciar decidere al parlamento sulla competenza dell'AGCOM nella materia del copyright. Ma come e quando avverrà questa decisione ? E attraverso quali consulenze ?

Note Redatta - o megllio ri redatta - per Animeclick.

Sunday, February 13, 2011

Una data e un trailer per i bambini prodigio francesi

Finalmente ha una data di uscita, ed un trailer!!) il film La Nuit Des Enfants Rois (The Prodigies) tratto da un romanzo di Bernard Lenteric del 1981 con lo stesso titolo co produzione Warner Bros - Onyx films/ Precision

""The Prodigies – La nuit des enfants rois"


Il film è diretto da Antoine Charreyron e vede alla direzione artistica anche la firma di Humberto Ramos, il noto disegnatore americano di origini messicane.



L'uscita è prevista per il 25 Maggio 2011.

Altre note su Animation italy

Saturday, February 12, 2011

Speciale Il Corriere dei Ragazzi - Booksweb Tv

Matteo Stefanelli e Sergio Tulipano approfondiscono in questo Spciale la breve ma intensa vita editoriale de Il Corriere dei ragazzi vera e propria Costola del Corrierino

Speciale Corriere dei Ragazzi

Sul Corriere dei Ragazzi destinato ad una fascia di pubblico più elevata rispetto a quella del Corrierino sono stati pubblicati opere come gli Aristocratici di Castelli Altai e Jonson e vi avrebbe dovuto essere pubblicato anche il Sandokan di Pratt.

Comix Factory: DAL FAR WEST ALL'ESTREMO ORIENTE: INTERVISTA A GIA...

Comix Factory: DAL FAR WEST ALL'ESTREMO ORIENTE: INTERVISTA A GIA...: "Ugo Pastore, protagonista di Shangai Devil, così come è stato ritratto da Massimo Rotundo sulla copertina del primo numero di Volto Nascos..."


Da pochi mesi Magico Vento ha terminato la sua avventura in edicola, ma Gianfranco Manfredi è già al lavoro su una nuova miniserie intitolata Shangai Devil. Protagonista di questa nuova pubblicazione mensile, che dovrebbe vedere la luce in autunno, sarà Ugo Pastore, le cui gesta già ci avevano appassionato sulle pagine di Volto Nascosto. Nel frattempo la Gargoyle Books ha pubblicato il nuovo romanzo dell'autore milanese, intitolato Tecniche di resurrezione. Per parlare dei suoi personaggi, dello stato di avanzamento dei lavori di Shangai Devil e dei suoi progetti futuri, abbiamo contattato Gianfranco Manfredi per una breve chiacchierata. Quello che riportiamo di seguito è il resoconto completo.

Friday, February 11, 2011

Video Rai.TV - Presa diretta - La Giustizia

Video Rai.TV - Presa diretta - La Giustizia


Recuperata una puntata della stagione 2010 di Presa Diretta condotta da Riccardo Iaconà andata in onda il 28/02/2010. Tema La Giustizia.

Presa Diretta La Giustizia


Nuovo appuntamento con le indagini di Riccardo Iacona e Presa diretta stasera alle ore 21.30 su Raitre. Dopo un tour nella disastrata situazione dell’abusivismo edilizio e del sistema d’istruzione, un altro viaggio nell’Italia più problematica, alla ricerca della verità nello scontro istituzionale che accende ormai da mesi il dibattito politico italiano. Tema caldo della puntata la giustizia, tra esigenza di rinnovamento e necessità di tutela, tra dati sconfortanti e utopie di cambiamento.

L’inchiesta parte in seguito all’approvazione in Senato di una legge che, contestualmente all’obiettivo del processo breve, cerca di sopperire alle mancanze di organico che rallentano l’efficacia e la velocità delle risposte ai cittadini. Il Sud sarà ancora una volta oggetto di disamina accurata per rendere chiara ai cittadini la difficoltà con cui lo Stato si trova a fronteggiare la criminalità.

Prima tappa: Marano, provincia di Napoli, zona socialmente complessa a causa delle profonde problematiche della camorra. A combattere il fronte dell’illegalità un palazzo di giustizia ospitato temporaneamente, e non è dato sapere fino a quando, nell’ex edificio degli uffici comunali, con tutto ciò che comporta una tale situazione di precarietà strutturale. I dati che arrivano da questa realtà sono eloquenti: dodicimila provvedimenti civili pendenti più circa tremila penali gestiti da un misero organico di 3 giudici e un cancelliere.

Ma anche nel Nord più efficiente le carenze strutturali sono un problema di primo piano. I giornalisti inviati al Palazzo di Giustizia di Milano hanno scoperto che gli organici sono in difetto di ben 35 magistrati e 150 addetti alla cancelleria e all’amministrazione delle pratiche. Poca disponibilità di attrezzatura informatica per completare il quadro poco confortante. Ma c’è comunque un grande sforzo collettivo che ha portato al buon risultato di risoluzione media delle cause a due anni e mezzo per le cause civili, e a un anno circa per quelle penali.

Il giornalismo di Iacona ha avuto finora il merito di convincere il pubblico nonostante abbia dovuto confrontarsi con controprogrammazioni forti, fatte di programmi più leggeri e semplici. Attendiamo questa nuova puntata per vedere se veramente giustizia è fatta.

Thursday, February 10, 2011

Ikoku Meiro no Croisée - The Animation Trailer Wonder Festival





Durante la seconda metà del XIX secolo, in Europa si diffonde l’interesse per l’affascinante cultura del sol levante. Oscar, di ritorno da un viaggio in Giappone, porta con sé in Francia una ragazzina di nome Yune, rimasta sola al mondo. Il nipote del viaggiatore, Claude, accetta con riluttanza di prendersi cura di Yune, che così si ritrova ad aiutarlo a gestire la bottega artigiana “Enseignes du Roy”. I due cercheranno di superare le proprie differenze culturali e man mano nascerà un importante legame. In questo modo la giapponesina non si sentirà più tanto spaesata nella estranea Parigi.


Ikoku Meiro no Croisée


Tratto da un manga di Hinata Takeda, illustratrice della light novel Gosick,

Regia di Kenji Yasuda

Tuesday, February 08, 2011

di nuovo on line...

Finalmente mi hanno restituito il Pc e per farsi perdonare l'attesa - inverosimile per una rparazione semplicissima - hanno aggiunto,  buon prezzo, uno schermo più grande, speriamo non una sola...Farò qualche giro per riambientarmi, risolvere il pasticcio della mail di yahoo, fra un giorno e mezzo dovrei essere di nuovo operativo.
 
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