Tuesday, May 27, 2014

Fumettology Seconda Stagione: Rat-Man di Leo Ortolani, il video integrale

Sono andate in onda su Rai 4 le prime due puntate della seconda stagione di Fumettology – I Miti del Fumetto Italiano, il bel programma prodotto da FISH-EYE Digital Video Creation con l'assistenza e la consulenza di Alessio Danesi ( Rw-Lion Comics), i primi due episodi sono stati dedicati a Leo Ortolani ed al suo personaggio simbolo, Rat Man
59 Leo Ortolani
Vi hanno partecipato fra gli altri Marco Lupoi, editore della testata, Andrea Plazzi, curatore, Roberto Recchioni. A seguire i due episodi.
Fumettology: Rai 4
La SECONDA stagione di Fumettology, composta da ben 22 episodi, sempre scritta da Alessio Guerrini e Clarissa Montilla, per la regia di Dario Maran, iniziata il 18 maggio scorso alle 15.30 è più ricca ed articolata della precedente, accanto alle conuete puntate dedicate ai diversi personaggi del fumetto italiano, anche cinque episodi dedicati ad altrettanti autori italiani, non solo ogni puntata dedicata al singolo personagio/autore è diviso in due episodi di 30' minuti, per un totale di un'ora dedicata a ognuno di loro ( nella prima stagione ogni argomento veniva trattato in 30' minuti).
Un'appuntamento imperdibile per tutti i fan del fumetto. Fonte Consultata: Fumettologica

Monday, May 26, 2014

..e De Mita, 86 anni diventa sindaco di Nusco

Ciriaco De Mita, 86 anni, è diventato sindaco di Nusco.
ciriaco de mita
Con la belleza dell'80% dei votanti: 1.136 voti. La sua sfidante, l’ingegnere Rosanna Secchiano, ha rastrellato soltanto 336 voti (20%)...Si sono recati al voto solo il 49% degli aventi diritto.(?)
Un'elezione ...Nuschese. Sarà meglio che nessuno lo dica al Cavaliere, ex, se no ce lo ritroviamo, in campo, appena finisce di occuparsi dei "cari nonnetti".... E non si creda che si tratti di un'operazione nostalgia! Lo ha riaffermato Giuseppe De Mita, vice segretario nazionale dell’Udc, e nipote dell'ex presidente del Consiglio e neosindaco affermando: "...... questa è un’operazione avanguardista, perché è partita con l’obiettivo di recuperare il valore della comunità come punto di riferimento di un nuovo scenario politico, avendo a cuore i problemi di una terra come l’Irpinia. Non è il perimetro del campanile, ma un modello sperimentale”. Anzi si tratterebbe di un'investimento sul futuro.
Auguri. Soprattutto a Ciriaco De Mita.

Europee 2014..ovvero

Europee 2014
Il Moise Editoriale è piuttosto perfido questa volta....badate bene alle mani in tasca però...

Takehiko Inoue: 40 opere per la mostra su Gaudì

"Gaudí x Takehiko Inoue - The Source of Synchronized Creativity" questo il titolo della mostra che si aprirà il prossimo 12 luglio nel Mori Arts Center Gallery nel quartiere di Roppongi in Tokyo. Protagonista della mostra è il celebre mangaka e artista Takehiko Inoue (Slam Dunk, Vagabond) che si confronterà con l'arte di un maestro dell'architettura e del design europeo, Antoni Gaudi (1852 - 1926), massimo esponente del modernismo catalano, rinnovato con uno stile personalissimo, basato sull'ispirazione delle forme naturali che ne hanno fatto uno degli anticipatori di avanguardie come i surrealisti.
Un genio totale la cui arte è ancora oggi celebrata, e le cui opere, a partire dall'ancor incompleta Cattedrale della "Sagrada Familia" a cui ha continuato a lavorare per tre decenni, fino alla morte, sono tutelate dall'Unesco.
News45416
La manifestazione fà parte della serie di eventi dedicati alle celebrazioni per i 400 anni dell'amicizia tra Giappone e Spagna ma, al di là del carattere ufficiale dell'evento, Inoue (recentemente nominato Ambasciatore di buona Volontà presso la Spagna) ha preso molto sul serio la possibilità di confrontarsi con l'opera di Gaudì, trasferendosi per un mese in Catalogna, a Barcellona, realizzando i suoi lavori in un Atelier allestito all'interno di Casa Mila: un suggestivo edificio di sei piani, conosciuto anche come La Pedrera, (la cava di pietra), costruito all'inizio del secolo scorso dall'architetto spagnolo (anche questo bene protetto dall'Unesco) La mostra verrà realizzata sotto la supervisione del Politecnico di Catalogna e con il contributo di un pool di aziende fra le quali la Toei. Saranno esposti oltre 110 pezzi fra schizzi, disegni, modelli e mobili creati da Gaudì, accanto ai quali saranno esposti 40 opere create in esclusiva per la mostra dallo stesso Inoue confrontandosi con l'opera e la vita dell'architetto spagnolo. Fra queste una grande illustrazione disegnata sul più grande foglio di carta artigianale giapponese "washi", di 10,6 per 3,3 metri oppure l'opera “Tonet”, che raffigura gli anni da bambino di Gaudì. Terminata la mostra a Tokyo la manifestazione compirà una tournée per il Giappone esposta, per circa un anno, in alcuni importanti musei del paese:
Il 23 maggio scorso Inoue ha partecipato personalmente, insieme ad un gruppo di venti artigiani, e soprattutto artigiane, della Ueyama Paper Mill società specializzata nella produzione di carta Washi con sede nella città di Echizen ( Prefettura di Fukui), alla creazione del gigantesco pannello di carta che intende usare per la mostra.
Inoue Staff Washi
Un gigante di 3.3 metri per 10,07 metri ( soprannominato Heisei Choujaku Daishi, ovvero "Il più grande Foglio dell'Era Heiseii".) Inoue non ha svelato cosa intende realizzare sul pannello:
Heisei Choujaku Daishi
"E' troppo grande, ancora non riesco a vederlo del tutto. Voglio continuare ad dialogare con questo foglio e utilizzarlo per far conoscere il mondo di Gaudì" La lavorazione della carta Washi è operazione complessa, che esige alta manualità, competenza e molte ore di lavoro, nel video, la visita ad una fabbrica di carta Washi di un nostro connazionale residente in Giappone.
Fonti Consultate:
AJWAsashi
OtakuMode Artsendai Anime News Network

Saturday, May 24, 2014

Perchè votare alle Europee

Perchè votare alle Europee...potrei dire circa 310 banalita...- alcune sono ripetute anche nel video - sull'Europa e sulla sua importanza, essenzialmente voterò perchè il voto rappresenta, da sempre ( e non solo da quando ho iniziato a votare) uno dei punti qualificanti della mia esperienza culturale come persona e cittadino.
Riconosco che il governo Europeo ha molti, troppi aspetti negativi - e non solo quelli della cosiddetta Austerity - se lasciamo il parlamento nelle mani di gruppi come quello di Marin le Pen, o di la Farge, che hanno di mira i diritti delle persone, od anche nelle mani degli "Onesti Viri Grillini" ( e tralasciamo la sarabanda di sigle e siglette nostrane) l'Unione non potrà far altro che precipitare in caduta libera. E dovremo iniziare a precoccuparci di ben altro che lo spread.
L'unico modo per darci un futuro è dare un futuro all'Europa, che non ha semplicemente eliminato le tariffe del Rooming.( sic)

DON MATTEO - IL FILM (Official Trailer)


Un'altra mitica produzione di The Jackal

Sunday, May 18, 2014

Dispute territoriali dietro le violenze in Vietnam contro imprese Cina.


Cosa ha scatenato le violenze in Vietnam contro le imprese cinesi?? Una nota dell'Internazionale propone alcuni elementi interessanti....


A scatenare le violenze è stata la decisione di Pechino di installare, il 1 maggio, una piattaforma per l’esplorazione petrolifera della China National Offshore Oil Corporation vicino alle isole Paracelso, contese con il Vietnam. È poi seguito l’invio di navi della marina, aerei da caccia ed elicotteri cinesi al largo della costa vietnamita per pattugliare la zona. La mossa ha scatenato il nazionalismo di una fetta consistente della popolazione portando migliaia di persone in piazza anche ad Hanoi e Saigon. E il 7 maggio era seguito uno scambio di colpi di cannoni ad acqua tra motovedette cinesi e vietnamite.
“Il Vietnam è stretto in una doppia morsa: strumentalizzando un sentimento anticinese condiviso da gran parte della popolazione, corre il rischio di lasciar scoppiare delle ondate di rabbia che potrebbero rivoltarsi contro il governo proprio nel momento in cui sui social network dilagano le critiche contro l’autoritarismo del Partito comunista vietnamita”, scrive Le Monde.
L’arcipelago delle Paracelso era stato conquistato dalla Cina nel 1974 dopo un conflitto con l’ex regime di Saigon alla fine della guerra del Vietnam. Da allora Hanoi le ha sempre rivendicate. E non è l’unico motivo di diffidenza verso Pechino: nel 1979, per punire l’invasione vietnamita della Cambogia, la Cina aveva lanciato una guerra lampo che durò un mese ma causò tra i diecimila e i trentamila morti.
Oltre alla disputa con il Vietnam per le Paracelso (rivendicate anche da Taiwan, Filippine, Brunei e Malesia), la Cina ha dispute territoriali con il Giappone per le isole Senkaku/Diaoyu e con le Filippine per le Scarborough Shoal.
Altre informazioni, e immagini, sulle pagine dell'Internazionale.

Augias così Papa Francesco cambierà gli italiani


Interessante intervista di Corrado Augias dal Salone del Libro di Torino, terminato alcuni giorni fà, dedicata a come Papa Francesco stia effettivamente cambiando il modo di essere degli Italiani..
Papa Francesco

Anche se - permetto di annotare - si spera che certi eccessi di papa idolatria le varie riviste dedicate al "Mio papa" e Credere, il citazionismo continuo, finiscano nel dimenticatoio... qui si vede che ho una certa eta e sono un lettore di riviste più classiche come Jesus ( Anche Famiglia Cristiana ma quando c'era il primo direttore.)

Paolo Rumiz: la Grande Guerra


Capire l’Europa del ‘14 è indispensabile per intendere quella del 2014. Non è possibile capire se cammini eretto là dove loro sono andati strisciando come vermi. Non puoi, se porti scarpe asciutte e vestiti puliti‘‘

Paolo Rumiz
Paolo Rumiz è di ritorno da una nuovo grande viaggio dedicato ai fronti della I° Guerra Mondiale ( "la prima vera lezione di sterminio di massa" come afferma durante un'intervista Moni Ovadia) questo viaggio è concentrato all'interno di una raccolta di 10 DVD pubblicati a partire dal 21 maggio da Repubblica e l'Espresso.
Dai Balcani ai Carpazi, dall'Isonzo alle Terre di Caino ( come chiama Ypres, un luogo ancora che ancora oggi suscita memorie agghiaccianti)

Non semplicemente le cause della guerra, ma anche e soprattutto gli uomini che la hanno combattutto, le idee, che cosa pensavano, la loro vita, le tracce che hanno lasciato, e di cui noi ignoriamo l'esistenza.

Si dice che l'Italia è nata nelle trincee e sul Piave, bene anche l'Europa, che pure in quella guerra si è frantumata, rinasceva in quel lavacro di sangue...

Friday, May 09, 2014

27° Edizione del Salone del libro di Torino: Gli editori, i libri, gli Ospiti

E' partito ieri l'annuale appuntamento del Salone del libro di Torino, ( 8/12 Maggio) giunto oramai alla 27° Edizione, quest'anno il paese ospite della manifestazione è la Santa Sede, la regione ospite d'onore il Veneto, per far conoscere l'importante patrimonio culturale di questa regione ( solo per ricordare è la regione che ha dato i natali a Giovanni Comisso, Zanzotto, Mario Rigoni Stern) è stato creato un apposito percorso culturale.
Venerdì 9 maggio 2014 - mattina
Venerdì 9 maggio 2014 - mattina
La prima giornata della manifestazione, si è già caratterizzata per un'ottima affluenza di pubblico al Lingotto attirati anche dalla presenza di una serie di importanti ospiti, affollattissimo l'incontro dell'ex Sindaco di Venezia, il filosofo Massimo Cacciari, ed anche il buon Ferrara, il direttore del Foglio, ha avuto il suo consueto momento di gloria, Massimo Gramellini e Angela Terzani proporranno un ricordo di Tiziano Terzani a dieci anni dalla morte, in occasione dell'uscita, per Longanesi, di un'importante volume dedicato ai Diari del giornalista, oggi interverrà anche Gad Lerner, reduce dal bel trionfo di Fischia il Vento.
Fra gli altri ospiti Walter Weltroni, in questi giorni in libreira con il suo volume dedicato a Berlinguer, l'esordiente , sul piano librario, Vittorio Feltri,Eugenio Scalfari, Giovanni Floris e Philippe Daverio e l'egregio Vittorio Sgarbi.
Giovedì 8 maggio 2014 - mattinaGiovedì 8 maggio 2014 - pomeriggio
Giovedì 8 maggio 2014 - pomeriggio
Fra i presenti anche il procuratore Nicola Gratteri che ha presentato un nuovo volume dedicato al mondo della Droga e del rapporto, storicamente provato, fra le mafie, e la N'drangheta in particolare, e la Chiesa. Alla ricerca di una personale e sociale legittimazione.

Wednesday, May 07, 2014

Fumettology: al via la seconda stagione su Rai 4!!!

E' finalmente stata confermata - con una serie di importanti dettagli - una notizia che correva da parecchio tempo fra gli appassionati di fumetti e televisione: la seconda stagione di Fumettology, il bel programma prodotto da FISH-EYE Digital Video Creation con l'assistenza e la consulenza di Alessio Danesi ( Rw-Lion Comics), stà finalmente per PARTIRE!:
Fumettology: Rai 4
La SECONDA stagione, composta da ben 22 episodi, sarà programmata dal prossimo 18 maggio 2014, ogni domenica alle 15.30 circa su Rai 4...E questa è la prima importante novità.
Fumettology lascia la casa natale di Rai 5 e si trasferisce su RAI 4 la Rete Digitale principale della Rai. Un trasferimento anticipato dalla messa in onda delle repliche della prima serie.
Altra importante novita: le 22 puntate di questa nuova serie saranno divise in puntate di mezzora ciascuna, per ogni argomento trattato saranno proposte due puntate (nella Prima Stagione abbiamo avuto puntate monografiche di 30 minuti).
INOLTRE accanto ai personaggi del fumetto popolare italiano, in questa Seconda Stagione, vengono proposte ben sei puntate dedicate a 3 autori Italiani, fra i più noti, raccontati a tutto tondo.
La Lista delle 26 Puntate:
1) Zerocalcare (prima parte)
2) Zerocalcare (seconda parte)
3) Rat-Man (prima parte)
4) Rat-Man (seconda parte)
5) Magico Vento (prima parte)
6) Magico Vento (seconda parte)
7) Gipi (prima parte)
8) Gipi (seconda parte)
9) Cattivik (prima parte)
10) Cattivik (seconda parte)
11) Ken Parker (prima parte)
12) Ken Parker (seconda parte)
13) Andrea Pazienza (prima parte)
14) Andrea Pazienza (seconda parte)
15) Julia (prima parte)
16) Julia (seconda parte)
17)Topolino (prima parte)
18) Topolino (seconda parte)
19) Hugo Pratt (prima parte)
20) Hugo Pratt (seconda parte)
21) Orfani (prima parte)
22) Orfani (seconda parte)
le sei puntate dedicate agli autori sono veri e propri documentari dedicati a ricostruire la figure degli autori. Fonte Consultata:
FUMETTOLOGICA

Saturday, May 03, 2014

Ucraina: a Sloviansk fra reduci di 100 guerre e civili in pericolo

Direttamente dal fronte dei combattimenti di Sloviansk ( Ucraina) Renato Caprile inviato di Repubblica fà il punto della situazione mentre attorno a lui continuano i combattimenti fra una forza d'attacco dell'esercito Ucraino, intenzionata a riprendere il controllo della città, e truppe che non si possono qualificare come semplici "civili filorussi" come fà notare lo stesso Caprile, ma reduci provenienti dalle tante guerre condotte in questi decenni dalla Russia, dall'Afganistan alla Cecenia, asserragliate nella cittadina. In mezzo i civili di cui è tanto "preoccupato" Vladimir Putin....
putin

La situazione appare molto seria e grave:



La Stampa ha un bell'articolo sulla Crisi Ucraina e dove si da conto di come accanto al grande sostegno di cui ora gode Vladimir Putin in patria ( che sfiora l'idolatria) si stiano alzando ( subito represse) alcune voci critiche...

Intanto però come sotolinea Caprile a Sloviansk la situazione va di male in peggio e da altre parti, ad Odessa, dopo una serie di incidenti fra cosiddetti filorussi e filoUcraini, è scoppiato un'incendio con 38 morti...

Thursday, May 01, 2014

Moni Ovadia torna in teatro con: Adesso Odessa

Moni Ovadia accompagnato dal musicista Pavel Vernikov è di nuovo in giro nei teatri italiani con uno spettacolo che si preannuncia bellissimo - ancora uno dei suoi tanti progetti da non perdere - dedicato alla città di Odessa, una città tornata alla ribalta della storia negli ultimi mesi, ma che ha curiosi, incredibili legami con ...Napoli. A partire da una delle nostre più celebri canzoni... "O Sole Mio".
Moni Ovadia
ADESSO ODESSA,LA CITTÀ SCHIFOSA di Moni Ovadia e Pavel Vernikov è in tournè per l'Italia, prime date a Firenze e Genova.
Il video è stato girato durante una presentazione dello spettacolo organizzato dalla Scuola di Musica di Fiesole, dove Pavel Vernikov, è docente. Forum a cura di Roberto Incerti, Fulvio Paloscia e Gaia Rau.
Video di Elisabetta Berti e Sergio Canfailla

Nicolini sindaco Lampedusa: Gli sbarchi si possono fermare

Un'intervista seria ad una persona seria.
800.000 mila, un milione, 600.000 mila, con la consueta dabbenagine, non è che sia passato molto tempo d'altronde da quando militava in Forza Italia, il ministro Alfano ( ed alcuni funzionari del Ministero degli Interni) "sparano" i numeri dell'Invasione, attesa, temuta ( e da taluno sperata) dal "Sud del Mondo" dovuta a guerre, pestilenze, malattie...povertà...A sentir loro ci sarebbe un'immensa marea umana "In marcia verso le coste italiche" anzi a due passi dall'Italica sponda..da questo immense polemiche e richieste di fine dell'Operazione Mare Nostrum. .Anche se sarebbe facile, anzi facilissimo non solo confutare ma incrementare queste paure facendogli notare che i numeri veri sarebbero di ben molto superiori ( come è stato ricordato durante una conferenza organizzata da Romano Prodi a Bologna ci sono almeno 30 MILIONI di persone che rischiano la morte per la tremenda siccità che stà distruggendo uno degli antichi laghi dell'Africa Sahariana) e quindi sbeffeggiare simili affermazioni che si basano su una visione culturalmente miope della realtà occorre fare i conti con i limiti obbiettivi della missione Mare Nostrum, nata per ragioni emergenzialistiche che non può diventare il metodo per risolvere il problema dei profughi, oggi per lo più in arrivo da Siria e Libia. Occorre, e lo ricorda Giusy Nicolini, Sindaco di Lampedusa, per molto tempo in predicato come parlamentare europeo e poi inopinatamente fatta fuori dalle liste dal "Runner Matteo" , ( insieme al bravo Emiliano) che preferisce yes man e Yes Woman a persone con la testa sulle spalle. Come si può ascoltare il sindaco di Lampedusa ricorda come per anni Lampedusa ha fatto le veci di Mare Nostrum e che per risolvere la situazione, sul serio, non c'è che una strada: aprire presidi direttamente negli stati in cui i profughi si trovano.
Da ricordare la gran parte dei profughi Siriani vengono in Italia ( come anche in Grecia) solo per cercare di entrare in Europa e raggiungere gli stati del Nord, soprattutto la Svezia dove esiste una grande comunita Siriana e dove lo stato Svedese garantisce loro corsi di inserimento per cercare lavoro, scuole per i bambini, corsi di lingua ed anche una pensione per i primi anni.
Perchè la Svezia pensa al futuro.E vuole cittadini, non "Eterni profughi".
Da noi troppo spesso si vuole eterni profughi.
L'intervista - ben fatta - è di Laura Pertici.