Monday, December 28, 2015

L’arte di Romano Scarpa esposta al Wow di Milano

Dall'Unghia di Kalì all’ultimo Balabù è il titolo della bella mostra che il Wow - Museo del fumetto di Milano, dedica a Romano Scarpa, il più grande artista Disney italiano, dal 16 Gennaio fino al 13 Marzo 2016. Oltre 150 le opere originali che verranno esposte.
Wow Milano La Mostra di Romano Scarpa
Con una mostra davvero unica nel suo genere, presentiamo l’arte di Romano Scarpa, il più grande disegnatore Disney italiano, che ha saputo lasciare un segno indelebile nella produzione Disney italiana e internazionale. Grazie alla preziosa collaborazione di Marco Castelletta, il maggior collezionista italiano di opere di Romano Scarpa, e di altri collezionisti disneyani e ai materiali custoditi nell’archivio della Fondazione Franco Fossati, sarà possibile ammirare il lavoro del grande artista non solo grazie alle oltre 150 tavole originali tratte dalle sue storie più amate, ma anche grazie a preziosi “dietro le quinte” per la prima volta esposti al pubblico, come i dettagliatissimi story board a matita, in cui Scarpa verificava che tutto fosse al posto giusto prima di passare al disegno vero e proprio.
Saranno esposte pagine tratte dalle sceneggiature originali, illustrazioni e copertine e inoltre verranno indagate, approfondite e svelate le ispirazioni più diverse che hanno stimolato la fantasia di Scarpa: grande appassionato di cinema, il grande artista veneziano seppe infatti trasporre nel mondo Disney le atmosfere del grande schermo, guardando alla produzione di ammiratissimi registi come Frank Capra e Alfred Hitchcock. Attraverso riproduzioni a colori e ingrandimenti scenografici sarà anche possibile rivivere le storie più belle di Scarpa alla scoperta delle sue trovate più inusitate e geniali. Tra le molte tavole originali esposte in mostra, solo per citarne alcune, si potranno ammirare quelle della sua prima storia pubblicata Biancaneve e Verde Fiamma (1953), ma anche quelle di Topolino e le delizie natalizie (1954, prima storia con Mickey Mouse), Zio Paperone e l’ultimo balabù (1960, prima apparizione di Brigitta), la storia a strisce Topolino e la banda dello sternuto (1990) e tantissime altre, oltre alla pagina conclusiva di Orazio e le riparazioni a catena, ultima storia pubblicata da Topolino nel 1998.
Non mancheranno alcune tavole delle storie realizzate da Scarpa direttamente per le pubblicazioni Disney all’estero negli ultimi anni della sua straordinaria carriera. Inoltre un rodovetro originale per la cosiddetta Camminata Disney, cortometraggio animato realizzato come sigla per Topolino Show, in onda nel 1982 su Rete 4, unica animazione con la banda Disney realizzata in Italia. Ai visitatori che vogliono leggere per intero le storie di cui vengono esposte le tavole viene messa a disposizione una piccola fumettoteca con albi completi da consultare. Infine, grazie a un’installazione multimediale realizzata da GlobalMedia, con un semplice click sarà possibile scoprire i segreti e la storia di 25 tra i grandi personaggi e gli oggetti creati da Scarpa.
Sulle pagine del Wow potete trovare alcune presentazioni dei fumetti di Romano Scarpa.

Il Califfo in difficoltà chiama i suoi soldati alla guerra

Daesh stà perdendo terreno. Indebolito dalle sconfitte delle forze curde, con la sua capitale siriana, Raqqah, investita da attacchi aerei oramai giornalieri, anche delle forze russe, quando non fanno danno altrove, perso il controllo di Sinjar ed ora anche di Ramadi - ma quest'ultima città va bonificata da mine e da eventuali forze nemiche ancora presenti - il Califfato tenta di mantenere una parvenza di autorevolezza e di motivare le sue truppe attraverso la voce del suo leader che si rivolge direttamente ai suoi soldati spronandoli alla guerra, riafferma la forza dello "stato islamico" , attacca direttamente Israele minacciandolo di sterminio totale i suoi abitanti, un copione visto molte volte: i leader arabi in difficoltà interne - di ogni tipo - hanno sempre cercato di usare Israele come capro espiatorio su cui riversare opportunamente maledizioni e desideri di rivalsa, che anche il Califfo adottasse questa politica non era scontato, ma non è neppure incredibile.


A City under fire
Eppure se come dice Renzo Guolo nel video, Daesh è davvero sulla difensiva, proprio ora è il momento di fare maggiore attenzione alla sua folle sfida.

Tuesday, December 22, 2015

Video, radios, cianfrusaglies: una mostra per Arbore

"Video, radios, cianfrusaglies. Lasciate ogni tristezza o voi ch'entrate"

Così si intitola la bella mostra organizzata nello spazio la Palanda, al Testaccio, in onore di Renzo Arbore sgraffiggnandog...ehm utilizzando, con la complicità di sua sorella Sabrina, solo una parte del suo enorme patrimonio di ricordi, testimonianze, raccolte in oltre cinquanta anni di vita e carriera di quest'uomo uomo straordinario...
RENZO ARBORE


La mostra rimarrà aperta fino al 3 Aprile 2016.

L'intervista è di Alessandra Vitali il Video di Livia Crisafi godetevelo.

N.B.

La mostra è accompagnata dal volume di Renzo Arbore “E se la vita fosse una jam session? Fatti e misfatti di quello della notte“, a cura di Lorenza Foschini, edito da Rizzoli. Per la prima volta Renzo Arbore si racconta in un libro di ricordi, incontri e oggetti, sul filo delle sue passioni: la musica, la radio, la televisione, il collezionismo. Sarà inoltre realizzata da Rai.com e distribuita da Rai Cinema, una raccolta in quattro dvd che ripercorre tutta la carriera artistica di Renzo Arbore, disponibile in anteprima nel bookshop della mostra.

Saturday, December 12, 2015

New Horizon svela Plutone

La sonda New Horizons durante il volo di avvicinamento avvenuto il 14 luglio 2015 ha scattato una massa enorme di fotografie ad alta risoluzione che la Nasa ha ricomposto creando questo video ad alta risoluzione. Plutone è un mondo "vivo" con una una superficie estremamente varia e giovane...



Plutone - New Horizon

Alberto Stasi inchiodato da scarpe e DNA

dunque la Cassazione ha deciso, dopo un vero e proprio colpo di scena con il Procuratore Generale della Cassazione che chiedeva di non condannare Alberto Stasi per l'omicidio di Chiara Poggi, evidenziando le contraddizioni di una sentenza d'appello non molto ben motivata - che aveva pure escluso l'aggravante della crudeltà - ma di rimandarlo ad un nuovo processo d'Appello, ( alla fine sarebbe stato il terzo) per approfondire non si sa esattamente cosa.
Chiara Poggi
La decisione della Cassazione, confermare la condanna di sedici anni è stata la più semplice, e la più dura per tutti, chiudere l'intero caso, senza nuovi procedimenti, senza pensare a nuovi atti di giudizio e senza cercare ulteriori aumenti di pena per Stasi.
Le impronte delle scarpe, le tracce di DNA, le tante piccole contraddizzioni, i grandi silenzi alla base di una condanna per un omicidio che resta, in realtà senza un vero perchè. Qualche nota dal TG COM.
Stasi si è costituito a Bollate - Diventata definitiva la condanna a 16 anni di reclusione, Alberto Stasi si è subito costituito al carcere di Bollate, a Milano. Durante le indagini preliminari e nelle varie fasi di giudizio, il giovane non era stato mai posto in custodia cautelare per cui dovrà scontare per intero la pena. Il dispositivo della Cassazione sarà ora trasmesso alla Procura di Milano, che dovrà emettere l'ordine di esecuzione della pena.
Difesa Stasi: sentenza illogica, è allucinante - "E' allucinante". Così l'avvocato Fabio Giarda, del collegio difensivo di Alberto Stasi, ha commentato la conferma della condanna al suo assistito. "Come si fa a mettere una persona in carcere quando c'è una sentenza completamente illogica?" ha aggiunto l'avvocato, per il quale "quanto detto ieri dal pg è la verità dei fatti". "E' una pena che non sta né in cielo né in terra, se una persona ha commesso un fatto del genere deve avere l'ergastolo" ha aggiunto Giarda, che alla domanda 'ora Alberto andrà in carcere?', ha risposto: "Non si può fare nient'altro".
Portare un fiore servirebbe.