Guido Crosetto: la candidatura di Berlusconi è una pazzia!.

"Silvio Berlusconi è un gigante, ma nel Pdl sono tanti i lillipuziani. Considero la sua nuova candidatura una pazzia".

Questa la dichiarazione che Guido Crosetto ha fatto ad Antonello Piroso in un'intervista battuta da poche ore dalle agenzie. Nell'intervista, il video completo lo trovate più sotto, ha spiegato quanto avvenuto quanto giovedi 6 dicembre nella trasmissione mattutina de La 7, Omnibus quando il parlamentare del PDL, personaggio diventato piuttosto noto ai telespettatori, che ne riconoscono facilmente il capoccione e la mole imponente è alto più di un metro e novanta per 110 chili, spesso invitato in varie trasmissioni Tv di Rai, Mediaset e La 7, nelle quali ha sempre dimostrato una particolare efficacia nella risposta, oltre che rara capacita di mantenere la calma, soprattutto considerando altri suoi epigoni, si è improvvisamente alzato abbandonando la trasmissione accompagnando il gesto non con guaiti o strepiti sulla ria sorte, ma con parole che sono indizio della gravita di quanto si preparava nel PDl e la manifestazione dello spirito che animava l'uomo, il politico Crosetto.

Omnibus 6 Dicembre - Guido Crosetto abbandona il video

Non me la sento di stare in una trasmissione in cui non posso dire niente. Ritengo che quello che è successo ieri sera mi interroghi e mi faccia fare delle scelte che non è giusto che lo annunci a nome del Pdl, perché sono qui perché sono del Pdl. Scusatemi, vi ringrazio dell’invito, ma me ne vado, non me la sento di continuare: siccome ho l’abitudine di dire tutto quello che penso e di dirlo magari anche in modo spiacevole, ritengo che sia giusto per me fare una riflessione, anche con altre persone, perché io mi sono stufato, mi sono rotto, ma voglio che questa cosa molto personale diventi anche un dato politico. Preferisco alzarmi perché non ho più niente da dire sul tema e non voglio continuare a parlare del vuoto. Non è mia abitudine.

Ed ancora:


E’ una giornata di scelte importanti che non si fanno di mattina alle 8.30 dopo quello che è successo ieri, che ha una rilevanza fondamentale: è finito il tempo in cui si possono servire due padroni, o si sta da una parte o si sta dall’altra. Io ho deciso dove stare e vorrei farlo con alcuni colleghi perché abbia un significato politico e non è giusto che abusi della mia presenza qua oggi.

E concludeva in questo modo:

Sembrano gesti banali ma coinvolgono la vita di una persona: quando una persona dedica 10 anni a un progetto e a un’idea queste non sono scelte facili. Da casa possono sembrare cose che si fanno con la bacchetta ma c’è gente come me che ha sacrificato una parte della sue vita, non tutti ci hanno guadagnato… io guadagnavo molto di più facendo altre cose. Per me questi 10 anni sono stati importanti e la scelta di oggi mi interroga umanamente, va fatta, non è giusto che la faccia in televisione ed è giusto che ci rifletta.

Le riflessioni devono esser state piuttosto amare e dure, considerando quanto ha detto nella sua intervista ad Piroso su questo suo allontanamento

"La politica sembra essere un insieme di dichiarazioni pubbliche, un commento su ciò che viviamo o su compagni di partito e avversari, ma come ogni attività è la vita perché si sacrificano tempo libero e famiglia. Poi si arriva a un bivio e ti arriva addosso la vita e i sacrifici fatti negli ultimi anni: Siamo uomini e non dei e quando bisogna chiarirsi con se stessi è meglio “dire sto zitto e ci penso”, ha risposto.

Non poteva mancare la domanda sulle prossime elezioni politiche. Le previsioni di Crosetto sono preoccupanti dal suo punto di vista: "Se il centrodestra non si attrezza è scontato il risultato delle elezioni". In chiusura, l'esponente del Pdl sottolinea la necessità di cambiare l'attuale legge elettorale se non si vuole consegnare la vittoria al centrosinistra

L'intervista completa di Antonello Piroso a Crosetto
Fonte Consultata:

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