Saturday, December 08, 2012

Crisi Egiziana 2012 : Assalto alla sede dei Fratelli Muslmani al Cairo


"Sì alla libertà d'espressione, no al colpo di Stato".



Mentre aumentano le possibilità di un'assalto aereo della Nato in Siria la posizione del presidente egiziano, Mohamed Morsy, il suo appello contenuto nel discorso alla Nazione Egiziana fatta questo Venerdì è stato completamente ignorato.

L'invito all'opposizione a sedersi ad un tavolo di negoziato, ad un per oggi sabato è stato accompagnato dalla conferma del suo contestatissimo Decreto con il quale ha assunto poteri che inibiscono le decisioni delle Corti Egiziane, Decreto che, comunque, ha confermato nel medesimo discorso cesserà di aver effetto al momento della convalida della nuova Costituzione Egiziana, approvata in fretta e furia dal parlamento in cui gli elementi laici e liberali si sono da tempo ritirati, e se non dovesse essere confermata ( ci sarà una nuova Costituente).

L'opposizione, che pure si è ritirata dalle zone centrali del Cairo e soprattutto dal palazzo presidenziale di Heliopolis, ed ha proclamato nuove manifestazioni anche nelle zone off Limits... ha rifiutato in toto le richieste del Presidente.

" Il discorso di Morsi chiude la porta al dialogo".

Le conseguenze si sono fatte sentire, la sera stessa, dopo il discorso, atteso nella matinata ma slittato alla sera migliaia di giovani hanno assalito e incendiato laa sede centrale dei Fratelli Musulmani nel quartiere Al Mokkatam, il Cairo.Devastandola.




In diretta dalle piazzie del Cairo




Fonti Consultate: Invisible Arabs

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