Greystorm II - il signore dei Cieli - minirecensione

Albo certo diverso dal precedente - è una miniserie di non molti numeri quindi si preferisce entrare subito nel climax delle vicende - l'Iron Cloud si alza dalla sua base in Neozelanda e facciamo conoscenza con il multinazionale equipaggio che lo ha costruito,c'è un pò di tutto compreso due Maori,uno dei quali sarà il protagonista di questo episodio insieme al "cattivo" della situazione,o sciocco...l'unico che voleva rifiutare la possibilità di un viaggio fino ai confini del mondo conosciuto con una nave volante.

I Personaggi

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Un viaggio segreto - Greystorm è troppo orgoglioso per rischiare pubblicamente di essere messo alla berlina,ma già il solo vedere l'Iron Cloud in volo,un vero prodigio della tecnica,un gigante,reso ancor più grande dal disegno questa volta volutamente più sgabro,non trovo la parola,per rendere anche il clima più duro e teso,capace non solo di volare grazie ad una serie di potenti eliche ma anche di ammarrare e navigare sull'acqua, grazie al design della progettazione della navetta - a forma di vero e proprio scafo di nave -

Da notare che viene rivelato come quattro persone utilizzando un meccanismo speciale possono staccare la navicella dal pallone,una misura indicata come estrema - un accenno al finale dell'opera ?? Alla fine dell'Iron Cloud ?? -

L'Iron Cloud è,di per se stesso un omaggio al genio del secolo: Robert Greystorm,far volare questo "coso" anche oggi sulle acque di un qualsiasi fiume vorrebbe dire avere l'applauso del mondo,ma non basta...occorre volare al Polo Sud,in segreto..Non gli basterebbe oramai neppure mostrare la Libellula a motore - un vero e proprio aereo ad ala battente che ha progettato di inserire all'interno dell'iron Cloud,potenzialmente trasformandola in una portaerei volante, un mostro assassino come gli fà notare Jason,per la prima volta distogliendo lo sguardo dai sogni di Robert -

Per poter andare nel segreto più totale Greystorm ha usato il denaro di Jason Howard per pagare profutamente il suo equipaggio - che ha provveduto a costruire la nave aerea -

Come spesso accade il lavoro ha unito gli uomini l'iron Cloud è la loro Argo.

Uno solo non è convinto nè del viaggio nè dell'Argo...pur competente,intelligente,Clifford ha la sua Argo nel Wisky irlandese come scopre con facilità il gigantesco Alec McCrane,l'addetto alla sicurezza del gruppo. Un uomo tranquillo.

Non vuole andare ma deve andare costretto anche dalle esplicite minacce di far valere il contratto di Jason,...si imbarca malvolentieri,ubriaco e solo quando sarà a bordo mentre il viaggio si svolge con grande tranquillita e l'Iron Cloud sembra avviata verso una facile traversata ricorderà quanto ha combinato. Da tecnico competente ha sabotato uno dei motori delle ali dell'iron cloud,gigante immenso e delicato,basta che uno dei motori salti per aria perchè il suo serbatoio possa scatenare una reazione a catena.

Nel tentativo di evitare che la nave e lui stesso precipitino Clifford si precipiterà fuori dall'Iron Cloud,scatenando i sospetti di Raahui - uno dei maori - inviato dalla sala macchine a controllare i problemi del motore...e proprio Raahui cercando di fermare Clifford precipiterà in mare..terribile fato.

La nave verrà salvata da Robert e Mccrane usciti con la libellula aerea in una bella scena d'azione.

E terribile destino aspetta anche Clifford,perchè esistono forme di giustizia dure e dirette in questo tipo di viaggi e in questo tipo di congreghe di uomini. Il penny d'oro regalatogli dal padre però rimarà sulla nave - chi ha letto l'albo credo abbia caoito cosa intendo - spero si sia voluto intendere nel senso di una sorta di perdono per Clifford...Anche se è stato ucciso.

Il disegno è come dicevo un pò più sgabro del precedente albo,forse si voleva sottolineare il diverso carattere dell'atmosfera.

Potete trovare informazioni sui personaggi di Greystorm su

http://www.sergiobonellieditore.it/auto/cpers_index?pers=greystorm

Domenico