Saturday, June 07, 2008

Intervista a Fabrizio Mazzotta 3 parte: Shin Jeeg, Z Gundam, Mazinga Z

Terza parte.

Ricordo ancora:

http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=18914

http://www.gundamuniverse.it/forum/viewtopic.php?t=1490

l'ultima parte...

Nel finale di questa parte di domande Fabrizio Mazzota aggiunge una annotazione su Mazinga Z di cui lo ringraziamo: non era prevista nell'intervista e non si voleva mettere in difficoltà Mazzotta. L'annotazione, però, era rimasta nella lettera scambiata con Mario Bellina, per puro caso sfuggita a tutti, ma non a Mazzotta evidentemente, che risponde:

- Riguardo a Mazinga Z, perché dovrei essere in difficoltà a rispondere??? Non capisco! Comunque, visto che la d/visual ha i diritti per pubblicare manga e anime di Go Nagai, il progetto è che dopo Jeeg e Il Grande Mazinga si editerà anche la serie di Mazinga Z , compresi gli episodi inediti mai andati in onda alla Tv italiana.

- La Voce nell'ombra - Il mestiere di doppiatore. La difficoltà che si incontra nel doppiaggio. Lei sta scrivendo per la Jar Edizioni un libro sul doppiaggio.

http://www.jaredizioni.com/

- Il libro sul doppiaggio sta procedendo meno veloce di quanto vorrei, per colpa del lavoro di doppiatore e direttore del doppiaggio che mi occupa l'intera giornata. Le difficoltà si hanno nel far "quadrare i conti", diciamo. Ovvero riuscire a finire il turno di doppiaggio, zeppo di "anelli" da recitare, con una qualità soddisfacente per tutti. Per il pubblico, per la società di doppiaggio che vuole risparmiare sulla cifra già esigua che il committente dà per la lavorazione. Una fatica! Senza contare che ci vuole una certa abilità, non comune a tutti, per dialogare con i doppiatori e ottenere determinate prestazioni. E' un lavoro a metà tra il maestro d'asilo, il regista e lo psicologo!

- Nella sua oramai lunga esperienza - "Io la seguo da quando non era che la voce del famoso Eros in Pollon", quante volte glielo avranno detto - come doppiatore e direttore del doppiaggio, ha dovuto confrontarsi con l'esigenza di dover tener conto delle disposizioni del committente più che delle ragioni tecniche?

- Si, capita. Ma poi le ragioni tecniche, per forza di cose, prevalgono. A volte il committente vorrebbe determinati doppiatori che però non stanno bene col personaggio da doppiare. Oppure dialoghi assurdi: a volte riesco a rifiutarli, a volte li tengo. Contenti loro! E a volte mi rifiuto di scendere a compromessi. E' successo, ho perso lavoro ma ho guadagnato dignità. Ma poi ci sono casi in cui bisogna scendere a compromessi perché la visione della vita da adulti è più complicata rispetto a quella che si ha da adolescenti.

- Cosa si prova in questi momenti?
- Nulla. Si va avanti nel modo migliore possibile. Faccio un lavoro piacevole, non me lo dimentico mai. Rispetto ad altri sono fortunato e privilegiato ma questo non significa che è un lavoro di tutto riposo o senza stress. Anzi!

- E cosa accade quando ci si deve confrontare con le contestazioni aperte dei fan?

- Non ci bado più di tanto. In rete ci sono migliaia di blog, di siti e di forum e ogni fan ha la sua personalissima concezione delle cose. E a volte è distorta da pettegolezzi, chiacchiericci e quant'altro. In un forum si è in compagnia, esiste un branco, e ci si sente tutti più forti e uniti e a volte il pensiero si uniforma anche se non si vorrebbe. Il fan non ha la conoscenza delle difficoltà tecniche del doppiaggio. Addirittura non è mai stato in sala di doppiaggio e tanto meno si intende di preventivi, budget, piani di lavorazioni, scadenze, impegni dei doppiatori e altre amenità simili.

Poi, magari, gradisce una voce piuttosto che un'altra oppure avrebbe visto meglio una frase piuttosto che un'altra ma non si può stare appresso a tutti e quindi prevale il buon senso del momento e l'esperienza.
Quindi, per qualche fan che si lamenta ce ne sono altri che invece sono soddisfatti e l'importante è che sia soddisfatto, prima di tutto, il committente. Debbo dire che io ho lavorato praticamente con tutte le aziende editoriali del settore: Granata Press, Dynamic Italia, Yamato Video, Mondo Tv, Panini Video, Dynit, d/visual… e questo perché sono un professionista attento, corretto e scrupoloso e…onesto. Che non è poco!

- Le "Voci nell'ombra" (riprendendo una ben nota definizione) non sono citate che nei titoli di coda ma spesso e volentieri sono le prime a pagare gli errori e le scelte strategiche di altri.


- A volte una voce sbagliata può compromettere la qualità di un'opera e la colpa può essere del direttore del doppiaggio che lo ha scelto (ma magari lo ha scelto perché altri più bravi non erano disponibili) ma anche del doppiatore che è incapace. Dipende dai casi. Ma capita anche che siano opinioni personali: uno magari legge un manga e si immagina la voce in un determinato modo e sentirla dal "vero" può essere deludente ma non significa che la scelta sia errata. Anche se nei titoli di coda, da anni, ormai i doppiatori hanno l'importanza che si meritano. Nella maggior parte dei casi sono doppiamente attori.

L'intervista si conclude qui.

Ringraziamo ancora una volta per la sua cortesia Fabrizio Mazzotta, sperando vivamente di poter presto leggere il suo libro sul doppiaggio, e di nuovo un ringraziamento sentito all'amico Mario Bellina.

Domenico aka Debris.Per Gundamuniverse.it e Animeclick.

^_^


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