Una noterella da leggersi...l'incubo della RIAA e delle case editoriali che l'appoggiano....che qualcuno si renda conto di quali sono i veri problemi.
L'incipit dell'articolo:
Gli americani non credono che sia la pirateria a colpire le vendite dei CD. Parlano di prezzi troppo alti e qualità scadente della musica. Considerano certi usi del P2P un furto, ma non si fanno problemi di coscienza
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