Tuesday, February 22, 2011

In una manciata di giorni il mondo è cambiato.

Ho ascoltato un bel servizio proprio stamane su la 7 ( qualcuno direbbe dove se no..come si diceva e si dice ancora spesso su alcuni programmi di Rai 3 ), introdotto proprio in questo mondo...In una manciata di giorni il mondo è cambiato.

Un'intero sistema politico bloccato da decenni, da trenta anni Osmi Mubaraq governava l'Egitto, da 26 Ben Alì ed il suo clan dominavano la Tunisia, e da quanto dominava la Libia il colonnello Gheddafi ?? 40 anni e più..Il più longevo e il più crudele nel suo non voler mollare il potere....Irriducibile


Testimonianza da Bengasi - Cosa Vogliamo, la rivolta; il grido: "Tripoli"




Tutto è cambiato tre dittatori, sono stati travolti da una rivolta motivata dalla crisi economica, dagli aumenti del prezzo del pane, dall'impossibilità di costruirsi un futuro certo dei gruppi intelletuali, dalle lotte politiche intestine per la successione. Un vento sociale trasversale ha demolito tre dittature che sembravano inamovibili, destinate a succedere a se stesse, magari anche con uomini come Gamal Mubaak inviso agli stessi generali dell'esercito, la base del potere politico egiziano. Che cosa accadrà ora ?? Tutto si muove ancora, nulla è certo tranne che i mestatori del male sono all'opera cercando di approfittare delle difficoltà e delle contraddizzioni di queste giornate, due navi militari iraniane dopo decenni hanno attraversato il Suez, puntando verso la Siria, una sfida ad Istraele, il cui governo conservatore pagherà cara la sua assurda politica di aperta chiusura alle trattative ed una sfida anche a tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti della pace fra palestinesi e Istraeliani.

In Libia la battaglia infuria aspra e violenta e il governo di Gheddafi, che ha oramai perso l'appoggio delle tribù piùimportanti, avvelenerà i pozzi prima di uscire dalla storia.

Dalla Frontiera Libia Egitto - Inviato Repubblica



E noi, intendo noi stato italiano per bocca del ministro Frattini.... Si stà qui ad attendere..Condanniamo le violenze ma rispettiamo la sovranità degli altri stati. .questo sono riusciti ad ottenere gli altri stati europei, che volevano ben altro, riuniti a Bruxelles, ieri.

Aspettiamo che la casa bruci, ma la casa è bruciata.

No comments: