Viacom vuole distruggere You Tube??

 
 Punto Informatico ha messo on line una nota ben importante che merita un'attenta considerazione - alcune vicende,anche non militari, che si svolgono aldilà degli oceani  coinvolgono la nostra vita quotidiana di cittadini italiani e dovrebbero essere considerate più di quel che si pensi...il mondo è diventato dannatamente piccolo -  e che segna un vero e proprio punto di non ritorno in una vicenda che si è da troppo tempo trascinata.
 
 Un anno fà la Viacom,gigante dell'intrattenimento aveva denunciato il noto portale You Tube denunciando la presenza sui suo sistemi di qualcosa come 165 mila video coperti da propri copiright e chiedendo una somma astronomica come risarcimento - 1 miliardo di dollari.-
 
 Google la società che ora possiede You tube ha,ovviamente cercato di mettersi al riparo da queste e non solo da queste iniziative,attraverso una serie di misure concrete,sia attraverso un'ondata di rimozioni di video, e coseguenti minaccia ad utenti di cancellargli definitivamente l'account,sia implementando dei sistemi di controllo.
 
Misure che sembrano essere servite a poco per fermare  la campagna di guerra iniziata dalla Viacom a quanto pare....Ed a questo punto Google ha detto: basta così.
 
Da Punto Informatico:
 
 http://punto-informatico.it/2301133/PI/News/YouTube-a-Viacom--basta--Facciamo-gi-agrave--troppo/p.aspx
 
 
In un nuovo documento prodotto davanti al tribunale  Google ha tenuto a ...
 
 '''sottolineare come le richieste di Viacom si spingano ben oltre il dettato della legge, e come 'minaccino il modo in cui centinaia di milioni di persone si scambiano legittimamente informazioni, notizie, intrattenimento, e si esprimono dal punto di vista politico e artistico'.

La legge parla chiaro, spiegano da Mountain View: la responsabilità non è delle piattaforme che ospitano i contenuti, ma degli utenti che, legittimamente o meno, li condividono per mezzo di queste piattaforme. Operatori della rete come YouTube non sono tenuti ad operare controlli preventivi: oltre che lesiva della libertà di espressione dei netizen, questa misura erigerebbe degli ostacoli allo sviluppo della rete.'''

 
 Un'annotazione a margine  Mettiamola in questi termini: nessuno vuole dire che la società Viacom non possa avere dei diritti legali a chiedere a You Tube,come d'altra parte ha già fatto per gran parte  nell'ultimo anno ..nessuno può dire che You tube non si sia impegnata e parecchio a cercare di realizzare un equilibrio fra l'interesse di Viacom- il proprio interesse - l'interesse generale...
 
  Piace citare questa parte finale...
 
 ..spesso i grandi principi sono invocati per denaro,molto spesso... lo scontro fra Google e Viacom è il segno dei tempi: si fronteggiano la tradizione, che ravvisa nella rete un gigantesco cucchiaio con cui imboccare i consumatori, e coloro che hanno compreso che è l'interazione a valorizzare i contenuti che circolano online.
 
Il successo dei dinosauri della tradizione non si misurerà sui risarcimenti e sulle piccole anacronistiche vittorie ottenute sugli attori della rete, ma sulla loro capacità di assecondare il nuovo che avanza.
 
Domenico
 
 

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