Tuesday, May 07, 2013

Roma Senza il Divo: i Luoghi di Andreotti



E così anche lui, Giulio Andreotti, 94 anni, ha reso l'anima a Dio...una notizia che ha davvero dell'incredibile. Vi sono infatti persone che sembrano davvero Immortali. Ha avuto molti soprannomi, da quello che gli venne coniato da Craxi, "Belzebù" all'ultimo ed forse più noto " Il Divo", reso noto dal celebre film e tributato dei suo non molti amici.

Ha avuto moltissimi nemici, dentro e fuori della Democrazia Cristiana, all'interno e fuori della Sinistra...come è stato fatto notare, lui stesso diceva di ritenere che una parte dei suoi guai venivano dagli Americani, da certi ambienti americani che ben conosceva, che dopo il crollo del Muro avevano deciso per una rivalsa contro quell'antico Ministro degli Esteri che aveva accntuato quella tradizione di politica estera autonoma dell'Italia che tanto infastidiva Washington, una tradizione che ha caratterizzato la Farnesina almeno fin quando non è arrivato un certo Cavaliere.

Uomo di grande riservatezza non aveva il culto della mondanità ma quello del potere si ed ha passato molto tempo a costruire la leggenda del suo potere, in questo Ezio Mauro ha avuto ragione ieri sera ad Otto e mezzo a ricordarlo,  apparendo poche ma significative volte sulla scena pubblica aldifuori delle occasioni politiche pubbliche....

Tutti ricordano il film di Paolo Servillo, il Divo, che 5 anni fà ha consacrato il DIVO e le sua storia, ma ricordiamo il bel film di Alberto Sordi Il Tassinaro in cui è apparso personalmente, interpretando se stesso in un cameo divertente di "politico fra la gente", come si direbbe oggi,   mentre ha rifiutato di partecipare e forse non solo per l'eta e le condizioni fisiche al film di Servillo il cui cuore è un monologo forse troppo illuminante sull'azione politica di Andreotti..



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