Wednesday, May 31, 2006

Il referendum del 25 Giugno

Come avete letto sembrerebbe che il buon Silvio data la mala parata ( su repubblica c'era un bell'articolo di Ilvo diamanti oggiche spiegava in che termini si può parlare di vera e propria debacle della CDL ) ha ripiegato sulla necessità di spiegare al colto ed all'inclito: perchè la riforma che lui ed i suoi amici si sono scritta,studiata(? ) e votata è cosa non solo buona e giusta ma ...utile e necessatia....

..credo che anzitutto dovranno spiegarlo ai propri elettori....non sò dallevostre parti ma dalle mie ...bhè a sentire gli elettori di destra che conosco non uno voterà per la approvazione della riforma...già ma chi andrà a votare? E per cosa?


In questi ultimi giorni ho fatto alcune visite mediche e girando per i vari studie laboratori ho incontrato molte persone di diverso censo,ruolo sociale,molte donne,uniti dal comune status di malati ..ebbene con mio enorme stupore ho constatato alcune cosette:

A) Una totale disinformazione sui temi del referendum.......moltissimi neppure sapevano che il referendum ci sarebbe stato! molti pensavano si trattasse del "solito referendum di Pannella"...e papale papale mi hanno detto che non sarebbero andati a votare...che tanto manca il quorum e cosi non succede nulla..ho impiegato un'ora di sala di attesa dal medico per spiegare che in questo referendum il quorum non ci azzecca nulla...

B) La gran parte delle persone non legge il giornale...ed ha come unico e vero canale di informazione la TV...

Quando gli ho fatto notare che la riforma eran due anni che era in corso di discussione e che i giornali ne avevano ampiamente parlato...mi hanno guardato come un marziano.

Ammetto che ho approfittato della mia maggior (? ) conoscenza del tema per fare un pò di campagna per il no.

Su questo tema,come su quello del referendum del 13 giugno nonsono neutrale e neppure contro per motivi ideologici...o per odio verso l'egregio Cavaliere.. Le mie ragioni per votare no nascono da alcune riflessioni alcune le ha espresse con miglior penna e semplicità il professor D'Elia

http://www.magistraturademocratica.it/md.php/9/945

A livello personale aggiungo il piccolissimo particolare che questa riforma è imposta e voluta da una minoranza politica - Umberto Bossi e C. - ed perchè alcune delle conseguenze pratiche cella riforma sono micidiali...chiedetevi una cosa: oggi con l'attuale Servizio sanitario nazionale io poso farmi curare dove voglio...a Bologna come a napoli come a Milano...pagano le USL..e domani? Ho qualche dubbio che sarà possibile ad un calabrese di farsi curare a spese del defunto Servizio Sanitario Nazionale,a Bologna...e voi non sapete quanto è indietro la sanità nel Sud.

Non ignoro le obiezioni,serie,di alcuni sostenitori della riforma,non ignoro l'effettiva necessità di una decentralizzazione delo stato ( anzi ! )..ma nello stesso tempo pongo a loro una domanda secca: perchè questa riforma è stata definita,discussa e votata solo nella CDL con una chiusura rispetto alle critiche dell'altra metà del paese anzi dei ,"Comunisti", totale?

Non mi si dica che così ha fatto il centrosinistra nel riformare un titolo della carta...perchè,appunto,era un titolo,non avevamo di fronte una riforma totale come questa...ed soprattutto la riforma venne ampiamente discussa con la CDL - tanto è vero che alcuni articoli di quella modifica sono stati scritti dall'egregio Tremonti.... -

Resto sulla questione della decentralizzazione delle idee esposte da Bassolino.esposta tanti anni fà....ben favorevole ad una decentralizzazione dal basso,partendo da Città e provincie però,non creando delle Regioni -stato ..nelle quali le dinamiche di centralizzazione si sarebbero certamente ripetute....una decentralizzazione condivisa...non questa...cosa informe.

....mi conforta sapere che una gran parte delle persone della destra che conosco non siano d'accordo con questa riforma...però si deve andare a votare! Non solo dire di non essere d'accordo...ed iniziare a chiedersi se si può costruire una destra senza Berlusconi e senza Bossi.

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