SCHEDA Non sono razzista ma.... Scritto da Manconi con Federica Resta è edito da Feltrinelli. Pagine 160 prezzo 15 Euro.
Monday, October 23, 2017
Non sono razzista ma.....la paura al tempo dello smartphone
Luigi Manconi è stato nella sua vita molte cose. Giornalista, scrittore, per 4 volte senatore della repubblica. In tutte queste sue attività non ha mai smesso di riflettere con chiarezza su quanto accade intorno a lui, a noi. Sulla nostra realtà trattando di argomenti scomodi, molto scomodi con chiarezza e fermezza.E non vi ha rinunciato oggi che è diventato cieco.
Questo suo nuovo volume, "Non sono razzista, ma..”, scritto con Federica Resta, merita di essere letto un pò da tutti. Per riflettere insieme. Non solo sul razzismo, che ha una sua storia a volte insospettabile ( leggetevi il "Secolo dell'Odio", rimarrete basiti su genesi e motivazioni del razzismo ), e soprattutto per cercare di far chiarezza in tutti noi, del nostro agire quotidiano, del nostro pensare, e del modo in cui ci rapportiamo alle persone che ci circondano. Alla realtà.
Bombardati da mille parole prive di senno, e da milioni di immagini suadenti, portateci in tempo reale dai nostri smartphone ovunque ci troviamo, che poco o nulla hanno a che fare con la realtà, la dura realtà, in troppi ci stiamo perdendo in un labirinto senza uscita, nel quale nessuna Google Maps ci è d'aiuto. Un labirinto dal quale tutti vorremmo uscire ma senza ben sapere come .Il rischio è di cadere preda di quegli Imprenditori della Paura, che volendo plasmare il mondo a immagine delle proprie follie, ci spingono verso "soluzioni" che poco hanno a che fare con la nostra cultura, la nostra vera cultura, se consentite anche la nostra fede più autentica,con la nostra civiltà, ma che sono tanto affascinanti. Davvero affascinanti nella loro "semplicità".
Dietro queste idee semplici vi è la precisa volontà di gruppi ben individuati di persone di coltivare, rafforzare, raffinare, la paura, quell'ansia collettiva, che da tempo ha preso alla gola la nostra socialità. Una paura, un'ansia che hanno una base oggettiva, figlia di politiche assurde che, promettendoci un "paradiso di benessere personale", ci hanno spinto a distruggere ad uno ad uno i legami sociali, in nome dell'affermazione di un individualismo solipsistico ed egoistico, sordo e muto rispetto al futuro, gli apparati dello Stato Sociale, in nome della "riduzione dei Costi", e demolito qualunque prospettiva culturale. Una politica portata avanti da governi e partiti di ogni colore, con il "conforto" dei numeri e dei voti.
Questa paura è reale, quest'ansia è reale, e deve trovare una risposta dalla politica democratica che non sia il semplice, ma sempre efficace, ricorso all'antica consuetudine del "Capro Espiatorio"...Un tempo gli Albanesi, poi i Romeni, ora i Muslmani ( ed i Niguri). Sempre gli zingari e gli esclusi. Gli scartatati...I più deboli.
Quella famosa cultura cristiana, o più laicamente quell'humanitas, che distingue noi Occidentali da chiunque altro, la difendiamo davvero colpendo i più deboli? E davvero i laudatores de lo "Metodo Antiquo" sono coloro che dovremmo seguire?
La presentazione a cui si riferisce il video si è svolta nel Teatro dell’Arca della casa circondariale di Genova Marassi
N.B. Su Fahrenheit una presentazione più ampia.
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