Thursday, May 01, 2014

Nicolini sindaco Lampedusa: Gli sbarchi si possono fermare

Un'intervista seria ad una persona seria.
800.000 mila, un milione, 600.000 mila, con la consueta dabbenagine, non è che sia passato molto tempo d'altronde da quando militava in Forza Italia, il ministro Alfano ( ed alcuni funzionari del Ministero degli Interni) "sparano" i numeri dell'Invasione, attesa, temuta ( e da taluno sperata) dal "Sud del Mondo" dovuta a guerre, pestilenze, malattie...povertà...A sentir loro ci sarebbe un'immensa marea umana "In marcia verso le coste italiche" anzi a due passi dall'Italica sponda..da questo immense polemiche e richieste di fine dell'Operazione Mare Nostrum. .Anche se sarebbe facile, anzi facilissimo non solo confutare ma incrementare queste paure facendogli notare che i numeri veri sarebbero di ben molto superiori ( come è stato ricordato durante una conferenza organizzata da Romano Prodi a Bologna ci sono almeno 30 MILIONI di persone che rischiano la morte per la tremenda siccità che stà distruggendo uno degli antichi laghi dell'Africa Sahariana) e quindi sbeffeggiare simili affermazioni che si basano su una visione culturalmente miope della realtà occorre fare i conti con i limiti obbiettivi della missione Mare Nostrum, nata per ragioni emergenzialistiche che non può diventare il metodo per risolvere il problema dei profughi, oggi per lo più in arrivo da Siria e Libia. Occorre, e lo ricorda Giusy Nicolini, Sindaco di Lampedusa, per molto tempo in predicato come parlamentare europeo e poi inopinatamente fatta fuori dalle liste dal "Runner Matteo" , ( insieme al bravo Emiliano) che preferisce yes man e Yes Woman a persone con la testa sulle spalle. Come si può ascoltare il sindaco di Lampedusa ricorda come per anni Lampedusa ha fatto le veci di Mare Nostrum e che per risolvere la situazione, sul serio, non c'è che una strada: aprire presidi direttamente negli stati in cui i profughi si trovano.
Da ricordare la gran parte dei profughi Siriani vengono in Italia ( come anche in Grecia) solo per cercare di entrare in Europa e raggiungere gli stati del Nord, soprattutto la Svezia dove esiste una grande comunita Siriana e dove lo stato Svedese garantisce loro corsi di inserimento per cercare lavoro, scuole per i bambini, corsi di lingua ed anche una pensione per i primi anni.
Perchè la Svezia pensa al futuro.E vuole cittadini, non "Eterni profughi".
Da noi troppo spesso si vuole eterni profughi.
L'intervista - ben fatta - è di Laura Pertici.

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