Sunday, May 18, 2014

Dispute territoriali dietro le violenze in Vietnam contro imprese Cina.


Cosa ha scatenato le violenze in Vietnam contro le imprese cinesi?? Una nota dell'Internazionale propone alcuni elementi interessanti....


A scatenare le violenze è stata la decisione di Pechino di installare, il 1 maggio, una piattaforma per l’esplorazione petrolifera della China National Offshore Oil Corporation vicino alle isole Paracelso, contese con il Vietnam. È poi seguito l’invio di navi della marina, aerei da caccia ed elicotteri cinesi al largo della costa vietnamita per pattugliare la zona. La mossa ha scatenato il nazionalismo di una fetta consistente della popolazione portando migliaia di persone in piazza anche ad Hanoi e Saigon. E il 7 maggio era seguito uno scambio di colpi di cannoni ad acqua tra motovedette cinesi e vietnamite.
“Il Vietnam è stretto in una doppia morsa: strumentalizzando un sentimento anticinese condiviso da gran parte della popolazione, corre il rischio di lasciar scoppiare delle ondate di rabbia che potrebbero rivoltarsi contro il governo proprio nel momento in cui sui social network dilagano le critiche contro l’autoritarismo del Partito comunista vietnamita”, scrive Le Monde.
L’arcipelago delle Paracelso era stato conquistato dalla Cina nel 1974 dopo un conflitto con l’ex regime di Saigon alla fine della guerra del Vietnam. Da allora Hanoi le ha sempre rivendicate. E non è l’unico motivo di diffidenza verso Pechino: nel 1979, per punire l’invasione vietnamita della Cambogia, la Cina aveva lanciato una guerra lampo che durò un mese ma causò tra i diecimila e i trentamila morti.
Oltre alla disputa con il Vietnam per le Paracelso (rivendicate anche da Taiwan, Filippine, Brunei e Malesia), la Cina ha dispute territoriali con il Giappone per le isole Senkaku/Diaoyu e con le Filippine per le Scarborough Shoal.
Altre informazioni, e immagini, sulle pagine dell'Internazionale.

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