Rodotà, Don Ciotti e Landini la Via Maestra e altre considerazioni!

Come era stato preannunciato ad agosto si è tenuta negli scorsi giorni un'affolata manifestazione promossa da Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, don Luigi Ciotti, Lorenza Carlassare e Maurizio Landini per discutere della Costituzione italiana. nella quale è stato presentato è stato presentato il documento:

LA VIA MAESTRA

'La via maestra è dare piena attuazione ai diritti e princìpi fondamentali sanciti dalla nostra Carta Costituzionale'', hanno spiegato il giurista e il leader della Fiom quest'ultimo si è lasciato andare a parole durissime..

"Non siamo più disponibili a firmare accordi che chiudano le fabbriche. Metteremo in campo gesti di difesa totale delle fabbriche e dei posti di lavoro. Se necessario, anche con l'occupazione delle fabbriche". ( Huffinghton post.)

Ma quanto valgono queste parole di Landini di fronte alla vera e propria crisi del lavoro, del diritto, della cultura, in Italia ??

Davvero Ripartire dalla Costituzione significa ripartire dai diritti fondamentali per tutte le persone..per i lavoratori delle imprese, per gli esodati, per i cinquantenni della HP cacciati per far posto a dei "Ciovani" e che fra 15 anni saranno cacciati per far posto ad altri "Ciofani" ( nessun errore di battitura) con meno diritti ancora, per le donne, per i bambini, per gli handicappati, per i malati...che cos'è questa Costituzione?

Dobbiamo riportare lo stato sociale al centro dell'attenzione pubblica. E questo anche perchè lo Stato Sociale rende ricco, economicamente, socialmente, moralmente, un paese, come ha spiegato molto bene il professor Luciano Gallino nel suo saggio "La Lotta di Classe dopo la Lotta di classe".