Nella causa che da alcuni anni oppone You Tube al Gruppo Mediaset,quello che è considerato il più grande portale Video Sharing del mondo subisce un'inattesa sconfitta.
A distanza di alcune settimane dal ricorso dei legali di You Tube e di Google,che da alcuni anni controlla il gruppo, è stato respinto il ricorso avverso l'Ordinanza con la quale la Nona Sezione Civile del Tribunale di Roma gli aveva ordinato di rimuovere immediatamente dai server del portale video tutti i contenuti illecitamente caricati.Particolarmente,l'ordinanza della Nona Sezione Civile si riferiva al Grande Fratello, "il reality più importante e famoso della tv italiana",come lo aveva definito il giudice, ovvero il contenuto Mediaset più cliccato su Internet.
L'azione legale è stata avviata dall'azienda di Cologno Monzese nel luglio 2008.Lamentando una serie di notevoli danni ad opera di You Tube e dei suoi utenti [ si parlava di 4.643 filmati contestati al portale video, il giudice ne ha individuato una dozzina. ]
Mediaset Vs Google
L'ordinanza costringe You Tube ad operare da sola l'individuazione e cancellazione dei video,senza alcun aiuto da parte di Mediaset,mentre la politica corrente del gruppo,accettata in ogni parte del mondo è quella di affidarsi alle segnalazioni degli stessi gruppi detentori di copirygt.
La decisione del tribunale secondo, Mediaset si configura e come una misura volta a tutelare i diritti d’autore, ma soprattutto quelli di sfruttamento commerciale, che renderà il portale Mediaset Video l’unico ‘autorizzato’ a diffondere i contenuti del Biscione.
“Con questa ordinanza - si legge in un comunicato stampa diffuso da Mediaset - si ribadisce che anche i siti come Youtube devono rispondere alle consuete regole commerciali: contrariamente a quanto avveniva finora, da oggi solo chi investe in contenuti ha il diritto di sfruttarli economicamente anche online attraverso la raccolta pubblicitaria o altre fonti di ricavo. Ne consegue, e l’ordinanza lo stabilisce espressamente, che gli oneri tecnologici per ottenere il rispetto di tale diritto non possono essere a carico di chi ne è titolare. Da oggi si apre quindi una nuova era per tutti gli editori italiani che potranno stringere rapporti economici con gli operatori internet, ognuno nel rispettivo ruolo, sulla base di un nuovo contesto di regole chiare e definite“.
Malgrado alcune obbiettive difficoltà tecniche gli staff di You Tube sembrano essersi già aver iniziato ad ottemperare alla decisione,probabilmente aiutati dalle numerose segnalazioni di utenti privati.
Un vero e proprio Tam -Tam anti GF sembra essersi diffuso nella rete.
E' opportuno notare,in ogni caso,come nei giorni scorsi notizie pubblicate sul noto quotidiano "IL SOLE 24" hanno rivelato come Mediaset abbia chiesto,insistentemente a Google un accordo che avrebbe ad oggetto proprio questa causa: come contropartita Publitalia,concessionaria pubblicitaria Mediaset, potrebbe diventare la concessionaria pubblicitaria di YouTube nel nostro paese
Secondo alcune stime in Italia le revenue pubblicitarie su YouTube si sarebbero avvicinate nel 2009 a quota 10 milioni di euro e gli analisti ipotizzano per l'anno in corso il traguardo dei 20 milioni, a fronte di un mercato complessivo della pubblicità su internet che vale circa 900 milioni di euro.
Google ha inizialmente rifiutato anche se,Maria Ferreras,la coordinatrice delle partnership di You Tube per ilSud Europa. ha comunque lasciato uno spiraglio: «Siamo un'azienda flessibile e possiamo trattare», ha detto al Sole 24 Ore.
Vi sarà un accordo a questo punto ??
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