Saturday, November 23, 2013

Le spine dell'Austerity in cifre. La via di uscita di Letta.

Quest'estate il gruppo JP Morgan, una delle banche d'affari più importanti al mondo, più o meno vale il Perù dei bei tempi degli Incas, ha presentato un suo documento sulla crisi dell'Euro, sulle sue cause, sulle misure da prendere per uscirne, sulle sue prospettive CHI SONO i veri autentici responsabili della crisi per la JP Morgan?? Quali i rimedi a questo gorgo che rischia di trascinarci tutti?
Nel suo Giudizio Universale la società statunitense ha attaccato in modo diretto, indicandole come causa prima della crisi, le Costituzioni nate dalla Resistenza dei paesi del Sud dell'Europa: in Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, i paesi reprobi, i paesi debitori...i paesi peccatori!
union europea espinas
Sono queste - le Costituzioni, ed i diritti sociali, individuali che garantiscono, come le istituzioni che sono postulate dalle Carte le vere cause della crisi dell'Euro secondo i dati esposti dalla banca d'Affari, come riportava Barbara Spinelli all'interno del suo bell'articolo.
Ovviamente provenendo dalla societa che viene imputata per i suoi comportamenti "per la truffa dei mutui subprime. Le perdite ... ammontano a 22,5 miliardi di dollari, hanno provocato la disoccupazione di 7 milioni di persone negli Stati Uniti d'America e la crisi che da un anno imperversa in tutti i paesi d'Europa" l'accoglienza del rapporto non è stata molto calda ed ha sollevato un'alzata di scudi, ma, ma allora di chi è la responsabilità ? E come si risponde ai numeri e alle considerazioni di JP Morgan ? Davvero i diritti sono la causa della crisi ? E non c'è altra via che l'Austerity in salsa tedesca, applicata erga omnes, per risolvere la crisi dell'Euro? Oppure accettare le tesi degli oltranzisti antieuro ed abbandonare la moneta unica, e l'Unione Europea tornando alla SOVRANITA' NAZIONALE delle monete?
Un'alternativa del diavolo a cui forse si comincia a dare una risposta, da un lato attraverso le parole di Enrico Letta in visita a Berlino, che rivolto ai giornalisti tedeschi, al popolo tedesco, ha richiamato il senso del suo viaggio ha affermato un principio di lavoro e d'ordine:
"Non siete solo voi a salvare l'Europa ma c'è bisogno di un'Europa solidale"
Aldilà dell'effetto che possono avere sulla dura cervice di alcune persone, sono parole importanti per tutti tanto quanto lo è stato la pubblicazione del rapporto degli economisti della Commissione dell'Unione Europea sul quotidiano francese Liberation, in cui è messo nero su bianco il fallimento della politica dell'austerità propugnata da Berlino e dalla Bundesbank.
Sono colpi pesantisimi e definitivi a quanti hanno affermato che l'Austerity avrebbe prodoto pochi effetti, ed a differenza delle precedenti denuncie, che riguardavano aspetti tecnici della teoria di base, veri e propri errori nei calcoli, fanno riferimento a dati e percentuali dietro il quale vi sono persone ed eventi che tutti noi abbiamo seguito.
Spero che l'Internazionale od altri giornali lo traducano.
Questo non vuol dire che si debba far tuto quel che si vuole, la sobrietà nei conti, così come nei comportamenti è sempre auspicabile. Appunto SOBRIETA'

No comments: