Wednesday, November 27, 2013

Francesco: "Evangelii Gaudium"

Si intitola "Evangelii Gaudium" la "dichiarazione programmatica di governo" che Francesco ha rivolto alla Chiesa Universale, dichiarazione in cui non si limita ad esporre alcuni punti fondamentali del suo governo della Chiesa, ma traccia una sorta di programma riformatore che vorrebbe investire l'intera Ecclesia..la Chiesa come COmunità dei Fedeli, la Chiesa intesa come comunità degli ordinati, troppo spesso in opposizione, in rifiuto od indifferenza, una divisione di cui questa figura di Papa postula un superamento difficile da attuare....



L'essenza del messagio papale, è racchiuso in una sola parola: "Uscite!" rivolto a vescovi, preti, e membri della comunità.il cristiano deve testimoniare la sua fede, non imporla.

Una dichiarazione rivolta ai Vescovi, ai sacerdoti tutti, ed insieme ai laici, ricca di parole vive, dalla critica al capitalismo che impoverisce l'uomo, e al dominio del denaro, al favore dichiara per una riforma ecclesiastica «a tutti i livelli». e di alcune contraddizzioni evidenti come annota egregiamente il Teologo Hans Kung nel suo articolo per Repubblica:
Il Vento della curia
La riforma della chiesa procede: nell'esortazione apostolica "Evangelii Gaudium" Papa Francesco
ribadisce non solo la sua critica al capitalismo e al dominio del denaro, ma si dichiara anche inequivocabilmente favorevole ad una riforma ecclesiastica «a tutti i livelli». Si batte concretamente per riforme strutturali come la decentralizzazione verso diocesi e parrocchie, una riforma del ministero di Pietro, la rivalutazione dei laici e contro la degenerazione del clericalismo, per una efficace presenza femminile nella chiesa, soprattutto negli organi decisionali. Si dichiara altrettanto espressamente favorevole all'ecumenismo e al dialogo interreligioso, soprattutto con l'ebraismo e l'Islam.
Tutto questo troverà ampio consenso ben oltre l'ambito della chiesa cattolica. Il rifiuto
indiscriminato dell'aborto e del sacerdozio femminile dovrebbero suscitare critiche.
Mostrano i limiti dogmatici di questo Papa. O forse Francesco subisce le pressioni dellacongregazione della dottrina della fede e del suo prefetto, l'arcivescovo Gerhard Ludwig Müller?
Quest'ultimo ha manifestato la propria posizione ultraconservatrice in un lungo interventosull'Osservatore Romano (23 Ottobre 2013), in cui ribadisce l'esclusione dai sacramenti dei divorziati risposati.

Continua su questa pagina

L'articolo di Marco Ansaldo sulle pagine di Repubblica

No comments: