Bufale e Post Verità ai tempi di Trump come difendersi?
Homer diceva e dice: "lo ha detto la TiVi" oggi troppo spesso si dice, lo ha detto facebook, c'era su Twitter.
E' un dato di fatto che il Web sia diventato una delle principali fonti di informazione, almeno per una cospicua parte del mondo Occidentale, vale per gli Stati Uniti, dove Facebook e Twitter sono usate da oltre il 50% della popolazione come fonti di informazioni, vale anche per l'Europa, e per l'Italia. Ma è un dato di fatto, altrettanto incontrovertibile, che il Web è il volano per una vera e propria valanga di notizie fasulle, incontrollabili capaci però di suggestionare completamente il pubblico. Come ci si può difendere da queste bufale? Come ci si può difendere dalle Post Verità, che si auto affermano rifiutando ogni confronto con la realtà effettuale ?
Post verità: “denota o si riferisce a circostanze in cui i fatti oggettivi sono meno influenti degli appelli a emozioni e credenze personali nel formare l’opinione pubblica"
P.S. e tutto questo vale anche se l'elezione di Trump dovesse - impossibile ma oramai di impossibile c'è ben poco - essere inopinatamente messa in discussione da un ricorso, sempre più probabile della campagna di Hillary Clinton.
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