Monday, September 28, 2015

Daesh cento strategie da coordinare per la Siria

Ora che anche la Francia si è unita agli attacchi della coalizione contro Daesh e che la Russia ha rivelato di aver schierato uomini e armamenti in Siria e l'Iran ha pubblicamente dichiarato di voler discutere con gli USA sul futuro della Siria - uno stato che l'Iran considera una parte del suo territorio per la forte presenza di Sciti - sorge la necessità che venga completamente ridiscusa la strategia, le strategie d'azione contro Daesh, l'isis e per far cessare la guerra in Siria.
ISIS terrorists modified T-55 with 14.5mm KPV heavy machine gun
Tutte le parti dovrebbero rendersi conto dell'urgenza di porre da parte, se davvero vogliono fare qualcosa di concreto, i propri desiderata e della necessità che solo insieme potranno porre termine in maniera definitiva a questa minaccia sempre più gigantesca ed esiziale non solo e non tanto per la pace in Medio oriente ...
Ma vorranno farlo? Ognuno degli attori, dalla Russia di putin che insegue un proprio riscatto internazionale, alla Turchia, nel quale Erdogan pensa più a far la guerra ai Curdi che ad altro, all'Arabia Saudita, che non pare veramente aver compreso nullla della situazione allo stesso Iran, ed a un'Occidente diviso fra varie impostazioni, più o meno interventiste, nessuno mi pare abbia questo coraggio...
E l'Italia ?? Ad oggi non è chiaro cosa voglia proporre il nostro Renzi, se non se stesso.Anche se notoriamente il nostro ministero degli esteri, che molto si stà spendendo per la Libia, avrebbe capacità per apportare un contributo di idee a queste situazioni, ma c'è un biglietto da pagare per sedere a questi tavoli, come cci ha insegnato - amaramente per i Bersaglieri - il Conte di Cavour.
Daesh invece ha chiarissimo il da farsi, è stato segnalato che molti dei suoi esponenti invitano i combattenti stranieri a recarsi in Libia, essendo diventata la Siria oramai un territorio troppo pericoloso.

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