The Gatekeepers Official Trailer #1 (2013) - Shin Bet Documentary

In Israele si conosce poco la realtà aldifuori delle proprie porte, i mass media difficilmente raccontano quel che accade nel mondo musulmano od in Palestina è un'amarissima realtà che l'israeliano medio sia molto più informato di quel che accade a new York che di quanto accade aldilà del fiume giorndano, accade anche il reciproco, cosa sanno gli arabi, i musulmani degli Israeliani ? Ben poco, e soprattutto amano confonderli con gli ebrei, e di questo possiamo solo dolercene.

I documentaristi fanno un grande lavoro per cercare di testimoniare la realtà aldilà dei due muri. Quella Israeliana e quella palestinese.

The Gatekeepers è un esempio di questa nuova arte del documentario - insieme testimonianza civile e politica - nel lungo filmato compaiono i 5 capi dello Shin Bet negli ultimi trenta anni, cinque uomini nei quali è stata riposta la sicurezza di una delle nazioni piùminacciate al mondo. Figure fra loro molto diverse come l'oramai anziano Avraham Shalom, che semba avere i toni di un bullo, ma è uno fra i fondatori del servizio, acido e umoristico Yuval Diskin, capo dello Shin Bet fino al 2011, fra i più tenaci oppositori delle politiche di Netanyahu.

I cinque ufficiali non hanno remore ad esporre alcune delle loro operazioni - organizzate sotto la sorveglianza politica - le vittorie e le sconfitte, evidenziando sempre le conseguenze per lo stato, ad esporre le proprie strategie, come non hanno remore ad esporre i propri dubbi e le proprie convinzioni, che Israele, loro stessi, stiano combattendo una lunga, spossante guerra tattica, nella quale manchi la dimensione strategica dell'azione che solo una decisione politica può dare. Esplicita la critica all'incapacità di Netanyahu della sua politica, ad offrire una visione strategica per risolvere sia i problemi che nascono dall'andamento demografico della popolazione sia dalle nuove sfide della rivoluzione araba. Troppo frettolosamente archiviata.

La difficoltà per chi vedr qsto film sarà di conciliare i volti di questi uomini alle loro parole, personaggi sobri, asciutti, calmi, patriottici, pronti all'azione più spietatapertutelare il proprio paese che non esitano, altrettanto efficacemente, ad criticare la politica del loro paese giudicandola del tutto inefficace ai fini della tutela della popolazione, e non certo perchè lesina loro finanziamenti ma perchè propone una ed una sola formula: una specie di guerriglia tattica infinita.