Francesco Azzarà ritorna a casa

il volontario italiano Francesco Azzarà dell'organizzazione Emergency rapito a Nyala, in Darfur, il 14 agosto scorso è rientrato stasera a casa dei suoi genitori a Motta santa Lucia in Calabria. Non chiare le circostanze della sua liberazione...

Secondo il sito "Sudanese Media Center" le forze di sicurezza sudanesi avrebbero liberato il volontario italiano

L'unità di crisi del ministero degli Esteri "sta verificando" la notizia. Cecilia Strada, presidente della Ong Emergency, per la quale lavorava Azzarà, ha dichiarato: "Stiamo aspettando le conferme, che è libero ce lo deve dire lui".

Azzarà, 34 anni, è un logista del Centro pediatrico che il gruppo Emergency ha aperto mella città di Nyala dal 2010, era stato sequestrato da un gruppo di uomini armati mentre si trovava in auto diretto verso l'aeroporto della città.

Momenti febbrili si sono vissuti a settembre durante una malaugurata operazione dell'esercito sudanese per liberare alcuni prigionieri, operazione conclusasi con un vero disastro. Ben 13 i soldati morti.