E' indubbio che la serie Gundam AGE NON attira le masse, diciamo così, occidentali, ma altrettanto indubbio che la "Namco Bandai" ritiene di poter ottenere da questa serie ottimi risultati sul piano delle vendite dei Gunpla e del merchandising generale attraverso una aggressiva strategia di marketing, almeno sul proprio mercato interno. Ed appare sicuro che la serie, elaborata da Level 5 ha qualche elemento di cui tener conto, dalle sigle, quelle di testa, affidate al gruppo dei Jam Project mentre la opening è stata affidata ad un'ottima professionista come Minami Kuribayashi,
Il PV circolato in queste settimane è un autentica minipresentazione della nuova serie a cui si è accompagnata una intervista dello staff della serie..
Gundam AGE - Preview
A questo PV si è aggiunto un’interessante videointervista dello staff di produzione della serie, di notevole interesse per tutti gli appassionati, anche perchè traducibile, premendo sul pulsante CC, in lingua inglese.
Gundam AGE Intervista Allo Staff
..E' indubbio che per quanti come noi non solo sono cresciuti a pane e Gundam ma hanno scoperto la bellezza della Cosmic Era alcuni paragoni con Gundam Seed sono sembrati fuori luogo.
Gundam Age è una serie diversa dalle altre create in questi anni, con cui la Namco Bandai spera di modificare l'approccio al mondo di Gundam, al suo Merchandising da parte dei più giovani e degli adolescenti un mondo volte poco considerato in questi decenni... Gundam Seed e Gundam 00 erano opere dirette ad un pubblico di livello medio alto, particolarmente Gundam Seed..Un tentativo che può apparire molto scoperto ed irritante, presso una parte dei fan e complice la presa non immeditata della serie, bollata fin dall'inizio come "cor children" alienare la simpatia della base storica dei fan di Gundam....Sarà bene, però, attendere di vedere la serie, i Sub Zero vi ricordo hanno annunciato di voler realizzare il fansub di Gundam AGE, la sua evoluzione per meglio valutarla. anche questo PV sembra ben più convincente del primo episodio.
Non sarebbe la prima volta che una serie "per bampa" tira fuori cose egregie.
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