Thursday, July 20, 2006

La 2 Guerra del libano

Oppure è la terza?? Non ricordo bene....in questi giorni questo scontro stà occupando parecchio i giornali...molto più di quanto occupi la stesa guerra nell'Iraq.

Cosa dire? Poco...non siamo di fronte alla "solita storia" proprio per nulla..lo scontro provocato a freddo dalle milizie hezbollà appare semplicemente folle...nei modi in cui si è realizzato,nelle finalità apparenti ed in quelle reali....
Clausewitz diceva che la guerra è la continuazione della politica cn altri mezzi..ed noi,noi occidentali da un secolo e più continuiamo ad analizzare le guerre per quelle che sono..conflitti economici mascherati da motivazioni pseudosociali.

L'Europa ha pagato un prezzo elevatissimo alle follie alla base delle guerre e per questo pur sapendo bene come combatterle ( e come vincerle) ne ha un sacro timore,ed di solito cerca di combatterle per "interposta persona" e ben lontano dal suo territorio.

Il mondo orientale non ha questo sacro timore della guerra...anzi avolte sembra anelarla..ed in questo stà la sua forza e la sua debolezza.

La sua forza..chè ovviamente hezbollà dimostra la sua forza,oso dire un termine assurdo in questo contesto,la sua "virilità" davanti alla Umma...ma nello stesso tempo questo anelito alla guerra è la sua debolezza...quale è lo sbocco politico di questa guerra?? un'altra guerra?
La fine del processo di pace? Quale significato ha questo scontro?

I nostri nemici non vivono nel nostro stesso tempo.
Vivono nel mito,e nel sogno,costruiscono miti e a questi miti son pronti a credere.

Noi,occidentali,che da questi sogni ci siam svegliati,che rifiutiamo questi miti,perchè sappiamo benissimo cosa nascondono,cosa dobbiamo fare?
Aspettare che si sveglino?
Svegliarlia colpi di cannone?

Mentre,certe volte,leggo di certi soloni della destra italiana che parlano della necessità che l'occidente si mobiliti e marci compatto contro il nemico,ricordo quel che scopri sugli inglesi e su quanto fcero a bassora alal fine del 1800..di fronte ad una rivolta di sciti..una rivolta insensata nei fini..poterono domarla solo facendo una strage.

Mobilitarsi in modo compatto,egregi signori,questo significa..fare una strage..aprirsi la strada nella carne e nel sangue dei nostri nemici e nella carne e nel sangue di tutti coloro dei quali i nostri nemici si circondano.

E d'altra parte..fuggire come vorrebbero i puritani del pacifismo...che senso avrebbe? Con queste persone- lo hanno dimostrato - non si può trattare.

Non ci sono soluzioni facili...anzi son tutte difficilissime da applicarsi..solo che certi guerrieri da salotto non lo vogliono capire.

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