Si impone anzitutto un piccolo aggiornamento,sempre da Repubblica,sulla notizia della decisione della cassazione...a quanto pare la FMI ha voluto rispondere in modo pressochè immediato a questa notizia ( che peraltro risale,piccola scoperta di stamatina addirittura al 9 di gennaio!!
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1854433
l'articolo di P.I. dava anche qualche importante riferimento sui contenuti della sentenza,opera di alcuni avvocati )
rilanciata su vari siti e da diversii organi di informazioni: per la FMI nulla in effetti cambierebbe perchè la cassazione si sarebbe riferita per l'appunto ad un episodio avvenuto prima dell'entrata in vigore della legge urbani ...la famigerata normativa che confondendo il comportanto di chi usa il P2p per scopo di guandagno,e ve ne sono non illudiamoci,finisce veramente ed in modo ben evidente per violare gli altrui diritti, e di chi,invece,operando in modo gratuito,anzi talora utilizzando le proprie risorse opera solo per fini ludici o di propaganda delle stesse opere...un'attività assolutamente diverse che il decreto Urbani con volontà meramente punitiva,nell'illusione che la minaccia della sanzione ( ben pesante) possa impedire queste attività che,almeno quelle gratuite,delle altre poco mi interessa,possa impedirle od eliminarle...
Vera illusione figlia di una logica che ha ben poco fondamento...le cause delle attività gratuite sono ben altre,molto più sostanziali e legate ad obbiettivi ed ben più complessi problemi - volendo citarne solo due,ma ognuno ha le sue esperienze dai prezzi eccessivi fino alla difficiile reperibilità delle opere stesse - che nessuno,a parte poche ecezzioni,lodevolissime - vuol affrontare.
...Attendiamo i prossimi giorni per avere note e commenti approfonditi più chiare.
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