Purtroppo non sono riuscito a recuperare il file che avrei voluto fornirvi ma questa registrazione video del Convegno "Quale Autonomia Differenziata" ha una sua importanza.
Stamane su diversi giornali si parla, ampiamente, dello scontro - diciamo pure l'ennesimo scontro nella maggioranza Pentaleghista che da "Tanto AMMORE" è passata a darsi bastonate, come prevedibile- sulla questione degli accordi di "Autonomia Differenziata" per alcune regioni italiane, dal Veneto alla Lombardia, alla stessa Emilia Romagna ( anche altre sarebbero interessate).
Ma quali sono i punti concreti? Il dibattito svoltosi il 13 febbraio a Roma ben li chiarisce. Purtroppo, però, il video non è ben ripartito, proverò a segnalare alcuni interventi importanti.
L'argomento è complesso - anche qui vale il principio che è "tutta colpa del PD", ma in effetti è vero che sarà necessario battersi parecchio il petto - ha aspetti interessanti, perchè decentraere funzioni non è mai un "male assoluto", come insegna d'altronde la dottrina della Sussidiarietà...ma l'intera questione dell'Autonomia Differenziata, per come si stà configurando ha poco e nulla a che fare con i principi della Sussidiarietà, e molto troppo a che fare con la ben nota Dottrina Secessionistica che è, ANCORA OGGI, l'architrave della politica della Lega Nord così si chiama ancora oggi la lega in Veneto e non solo..., la Lega per Salvini esiste solo da Bologna in giù, per far contenti i Satrapi delle preferenze di certe regioni del Sud, che spostano i voti in ragione dei propri interessi, e certe anime fragili che sono sfiduciati da tutto e tutti ed ovviamente cercare di evitare una ben nota condanna) -
Una Dottrina secessionistica appena nascosta dalle urla contro i "Niguri", i teorici del Gender, e quant'altro esca dalla "fabrica del consenso" diretta orchestrata da Matteo Salvini....
Il principio su cui si basa è semplicemente quello del "RIPRENDIAMOCI I NOSTRI SOLDI E FACCIAMO DA SOLI" ( ben espresso dal segretario della CGIL del Veneto, Cristian Ferrari, dal punto 1,25.00, da ascoltare con particolare attenzione ).
..Una trattativa, una partita cruciale per l'Italia e tutti gli Italiani che si stà nascondendo all'opinione pubblica - Zaia Docet- Un approccio privatistico che ricorda tanto tanto il noto "Contrattone". In particolare sarebbe opportuno ascoltare quanto riferisce Adriano Giannola (presidente Svimez) dal punto 20,25 che dimostra CHIARAMENTE da un canto come la teoria del Residuo Fiscale - su cui si basa l'intera questione dell'Autonomia Differenziata, sia una scatola vuota, e quanto le pretese dei bravi secessionisti - tali sono - siano totalmente infondate, contradditorie e porteranno INEVITABILMENTE all'esplosione della DECANTATA, Identità Nazionale.
Vi prego davvero di ascoltarvelo. - magari non tutto perchè alcune parti sono un pò noiosette - Così capirete che la cosa è davvero preoccupante e folle.
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