- forse ci si chiedeva come andremo a finire o se si tornerà a casa..O se si dovrà fare come lei una madre di due figli che ha combattuto ed è morta per la salvezza dei propri figli e per la propria dignita.-
Nella città accanto alle forze Peshmerga, in effetti soprattutto cittadini della città, circa 4000 unita, di cui 1000 donne, dovrebbe esserci anche una piccola unita di 300 soldati dell'Esercito Libero della Siria, sono venuti con loro? Che cosa li ha portati li? Piacerebbe pensare - ma non è più il tempo - che siano garibaldini della nostra epoca.
Mi chiedo se sapremo mai chi siano. Ia cittadina è circondata l'Isis( Dash) che vi stà concentrando molte forze, prepara nuovi assalti.
Sono almeno 554 le persone morte a Kobane dal 16 settembre, giorno in cui iniziò l'offensiva jihadista per conquistare l'enclave curda nel nord della Siria. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che almeno 20 delle vittime sono civili, 17 dei quali sono stati giustiziati dagli jihadisti e 4 di essi sono stati decapitati. L'Isis conta 298 perdite: combattenti morti in scontri, imboscate dei miliziani curdi e bombardamenti della coalizione internazionale a guida Usa. Sono invece 236 i combattenti curdi morti. L'Osservatorio non ha escluso che il numero delle vittime possa essere superiore alle cifre accertate.
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